Amuleto Borriello
Serve Borriello per sfatare la maledizione del Sant'Elia. La favola narra di una squadra, la Roma, che non riesce a vincere in una città, Cagliari, da quindici anni solari che tradotti in campionati diventano addirittura sedici. L'ultima volta fu il 29 ottobre 1995, il Sant'Elia era ancora uno stadio normale e non lo stadio matrioska degli ultimi tempi. Una doppietta di Daniel Fonseca, un ex, regalò alla Roma di Carletto Mazzone, un altro ex, un blitz che attende, prima o poi, una replica. Da quel giorno ogni passaggio giallorosso a Cagliari è stato sinonimo di tutto tranne che di tre punti. Clamorose rimonte subite come in quei quattro masochistici minuti di black out (da 2-0 a 2-2) dello scorso 6 gennaio, parecchi rimpianti (un 1-1 che frenò la rincorsa spallettiana all'Inter nel 2007/2008), sconfitte brucianti (un 3-4 last minute in piena età zemaniana) e capitomboli fragorosi che costarono le panchine a Carlos Bianchi e Delneri. Quindici anni, sedici stagioni, quattro punti racimolati su ventisette e un'eliminazione in Coppa Italia dopo, sabato sera la Roma ritorna nel luogo di tanti delitti. Stavolta, però, armata di un talismano che negli ultimi anni ha fatto malissimo al Cagliari. L'apprendista esorcista è proprio Marco Borriello, l'amuleto di Ranieri, l'ultimo arrivato (in ordine temporale) a Trigoria, l'acquisto che ha riacceso gli entusiasmi e le fantasie e dunque il più atteso alla prima prova del campo in maglia giallorossa. L'ora della prima scoccherà, molto probabilmente dal primo minuto, al Sant'Elia. Meglio, numeri alla mano, non poteva capitare. Borriello, che qualche anno fa fu a un passo dal Cagliari, ha una specie di conto aperto nei confronti dei rossoblu. Negli ultimi incontri ravvicinati, l'attaccante che ha detto di no alla Juve e sì alla Roma, quando è stato della partita, ha sempre fatto centro. La prima volta, il 3 dicembre 2006, con la maglia del Milan: Cagliari-Milan 2-2, al 70' la rete che salvò i rossoneri. La seconda, il 7 ottobre 2007, a Genova: una splendida girata di sinistro in Genoa-Cagliari 2-0. Gli infortuni gli hanno fatto riaffrontare il Cagliari dopo un po', il 22 novembre 2009: capocciata del 2-2 in Milan-Cagliari 4-3. Il ritorno, lo scorso 3 aprile, è stato molto simile all'andata: uno-due con Seedorf e palla nel sacco per il via alle danze (finì 3-2 per il Milan). L'amuleto Borriello dovrà subito fare gli straordinari. Non c'è solo il tabù Cagliari da sfatare, ma anche una tradizione che vede la Roma sconfitta per 3-1 da due anni di fila da cambiare. Le maledizioni del Sant'Elia e della seconda giornata sono lì, pronte ad essere esorcizzate. Adesso, al primo colpo, tocca al talismano.