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Mallett cambia 5 azzurri

Un'azione di mischia

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Dopo la battaglia di S.Siro l'Italrugby torna a sfidare il meglio del mondo ovale. Sabato prossimo ad Udine (ore 15, diretta tv in simulcast su Sky Sport 2, HD e La7) il secondo Cariparma Test Match mette di fronte gli azzurri al Sudafrica campione del mondo in carica. Gli iridati, che con la sconfitta (20-13) subita dalla Francia hanno anche perduto il numero 1 del ranking dell'International Board, si presentano al Friuli con fermi propositi di riscossa. Lo dimostra la formazione che il primo coach nero della storia, Peter de Villiers, schiererà sabato. Un unico esordiente assoluto nei primi XV, il pilone sinistro Wian du Preez, e solo qualche avvicendamento dovuto a leggeri infortuni. Per il resto gli Springboks non ripeteranno l'errore della Nuova Zelanda, che ha schierato una seconda squadra al cospetto di Parisse e soci.  Del resto, i sudafricani a Tolosa contro i galletti hanno subito proprio nel loro punto di forza tradizionale, la mischia ordinata, fondamentale nel quale gli uomini di Mallett hanno dimostrato contro gli All Blacks di non temere nessuno. Gli appassionati che arriveranno al Friuli, dunque, avranno la possibilità di ammirare dal vivo campioni del calibro di Habana, Steyn, Brussow, Botha e il capitano Smit, autentica icona del rugby internazionale. Diverso l'approccio per Mallett e il suo staff, alla ricerca di un risultato utile che potrebbe arrivare nell'ultimo test di Novembre, previsto per il 28 ad Ascoli contro le Samoa. Si spiega così il turn over azzurro che vede cinque nuovi elementi nel XV di partenza rispetto a Milano. Si tratta di Matteo Pratichetti, la cui fisicità sarà utile contro i sudafricani nel ruolo di ala, Sgarbi, schierato secondo centro accanto a Garcia, Picone mediano di mischia, Favaro che rileva Mauro Bergamasco e Ongaro che darà un turno di riposo a Ghiraldini, pronto a entrare dalla panchina. Per il resto confermato Mc Lean nel ruolo di estremo, prezioso il suo contributo nei calci tattici, così come Mirco Bregamasco che attraversa un ottmo periodo di forma. Il mediano di apertura sarà ancora Gower. L'ex-stella del rugby XIII è chiamato a dimostrare il suo valore anche nella fase offensiva, dopo aver fornito una prestazione di assoluto livello in chiave difensiva. Capitan Parisse è un fuoriclasse insostituibile, mentre Zanni sarà l'altro flanker nella sua Udine, dove è nato e cresciuto. Le seconde linee Del Fava e Geldenhuys, entrambi di origini sudafricane, vivranno il proprio personalissimo derby, mentre i piloni Castrogiovanni e Perugini sono attesi a una prestazione superlativa come sabato scorso.

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