Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Ranieri attacca Mourinho e l'arbitro

Claudio Ranieri

  • a
  • a
  • a

E alla fine non poteva mancare il botta e risposta Ranieri-Mourinho. Stavolta il romanista ha il dente avvelenato anche se ha portato via da San Siro un punto importantissimo per la sua Roma. «Hanno picchiato come fabbri - attacca duro Ranieri - l'arbitro dovrebbe privilegiare le squadre che giocano e non quelle che menano. Ogni volta che provavamo a ripartire ci fermavano con falli sistematici. Certo, loro sono forti, potenti e prepotenti e si lasciano liberi di colpire... De Rossi? Confermo che dovrà essere operato ringraziando Vieira. Lui salta spesso e volentieri con i gomiti alzati. Però, poi rivendendola in tv devo dire che non mi è sembrato un fallo cattivo: salta solo con il gomito alto». Quindi l'obiettivo del testaccino si sposta sul rivale che poco prima aveva lasciato ai microfoni di Sky la «sua» versione della partita scagliandosi contro un'Inter pigra e un Rocchi tutto romanista. Qui Ranieri va giù duro. «Mourinho dice che l'Inter non ha fatto niente per vincere? Con tutto l'attacco che ha a disposizione, ha tirato in porta molto meno di noi e se ci va bene anche il primo contropiede adesso sta piangendo. Loro non hanno fatto nulla e quando ripartivamo era sistematico il fallo per fermare l'azione. Se a questo aggiungi tutte le assenze che avevamo, diventa difficile. Mourinho si lamenta? Mi sorprende, veramente non c'è più religione. Se l'Inter ha fatto 26 falli e la Roma 13, vuol dire che ne hanno commessi il doppio. Lui è grandioso, la gira, la rivolta e alla fine ha sempre ragione lui. I fatti stanno a lì a dimostrare un'altra cosa, a me lui è simpatico e sta facendo molto bene in Italia. Dice che ho vinto una coppetta? In realtà ne ho vinte quattro e quando era il secondo al Barcellona gli ho fatto dodici gol in tre partite». In chiusura Ranieri fa i complimenti alla sua squadra. «Hanno fatto un'ottima gara, mettendo in difficoltà l'Inter capolista. Menez? È un giocatore splendido, sa saltare l'uomo, sa dove passa la palla e i suoi compagni adesso si divertono a passargliela. È solo un po' giovane e ha bisogno di esperienza». E il portoghese non è da meno: ne ha per tutti, per Ranieri, per l'Inter e per l'arbitro. «Ho visto tre brutte squadre: la terza è l'arbitro che ha voluto fischiare troppo. Se avessimo avuto più condizione fisica alla fine avremmo potuto anche vincere. È finita 1-1 perchè i nostri avversari non hanno avuto ambizione, se ce l'avessero avuta, avrebbero potuto vincere. la sintesi è che è stata una brutta partita».  

Dai blog