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Urna amica ma il calendario è delirante

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Possonosorridere i viola, ai quali il sorteggio ha risparmiato clienti come l'Arsenal, il Lione e perfino lo Stoccarda. Lo Sporting Lisbona, che qualche affanno aveva procurato alla Roma nel girone di Champions, non sembra più lo stesso di due stagioni fa, la Fiorentina è sicuramente in grado di approdare alla fase a gironi. C'era qualche mina vagante anche per definire gli accoppiamenti di Europa League, insidie pesanti soprattutto per il Genoa, la sola tra le nostre a non godere dei privilegi delle teste di serie. Ha tremato fino alla definizione del quarto confronto del quinto gruppo, per i liguri rimanevano in ballo l'Odense e il terribile Zenit di San Pietroburgo, accolti a braccia aperte i danesi. Prospettive decisamente buone per le romane, ad attendere i giallorossi ci sarà il Kosice, squadra slovacca con qualche esperienza internazionale, ma potenzialmente non in grado di creare apprensioni alla squadra che ha schiacciato i belgi del Gent, unico scontento Francesco Totti che dalla panchina non vorrebbe mai vedere un minuto di partita giocato da altri. Squadra e tifo sanno benissimo quanto sarebbe dannosa qualsiasi tentazione di trionfalismo, dunque piedi saldamente ancorati a terra. La nota negativa riguarda ovviamente la collocazione del doppio impegno con gli slovacchi, nel bel mezzo di una partenza tutta in salita nel nuovo campionato. Per la Lazio il piccolo problema, poco rilevante, potrebbe rappresentarlo il differente grado di rodaggio rispetto ai rivali, gli svedesi dell'Elfsborg, già al massimo della condizione. Ma difficile prefigurare problemi per i finalisti della Supercoppa, impegnati contro l'Inter a Pechino. Con la solita figura barbina di Mamma Rai, che si è data lustro garantendosi l'esclusiva, ma non ha trovato gli spiccioli per i suoi inviati, la telecronaca la faranno in tubo, da Roma. Pietà.

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