Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Nathanya Di Porto Obiettivo centrato.

default_image

  • a
  • a
  • a

«Sonocontento per questo traguardo, purtroppo il campionato è finito» dice il capitano. A portata di mano c'è Batistuta con 184 reti, ma Totti guarda oltre. «Non vorrei sembrare presuntuoso, ma l'obiettivo per la prossima stagione è Baggio». Che di gol ne ha messi a segno 205, con sei maglie differenti. Tra tante realizzazioni, una in particolare gli è rimasta nel cuore. «Il gol con il Parma che ci ha regalato lo scudetto. Adesso spero di farne altri ancora più importanti». Fine dei giochi, tempo di bilanci. «È stata una stagione altalenante, fino a tre quarti pensavo di raggiungere la Champions, poi gli infortuni e una serie di partite che non sono andate come dovevano ci hanno rovinato i piani. Per fortuna che almeno siamo riusciti a centrare l'obiettivo dell'Europa League». Qualche tifoso ha insinuato che non c'era la voglia di giocare una coppa di serie B. «A volte a Roma si parla un po' troppo, ma noi abbiamo dimostrato di essere uniti». Adesso si volta pagina. «Per il prossimo anno serve una campagna acquisti che sia all'altezza di quella dell'Inter, anche se è una decisione che spetta al mister. Spero che Spalletti resti, in modo da poter chiudere la carriera qui come me». Appuntamenti per il contratto? «Ancora non ci siamo parlati. L'unica cosa che posso dire è che ho avuto un incontro con la dottoressa Sensi e mi ha detto che lei resterà ed io credo alle sue parole». Il presidente della Roma incontrerà tra mercoledì e giovedì Spalletti, che ha messo una condizione per la sua permanenza nella Capitale. «La chiarezza è fondamentale per restare - ha dichiarato il tecnico - bisogna parlare chiaro con la gente. In questa città il coinvolgimento è molto importante. Ho visto calciatori con difficoltà ad esprimersi in un contesto dove si è molto esigenti». Il toscano non si sbilancia, ma anche le sue parole di ieri confermano un riavvicinamento alla Roma. «Non posso dare risposte nette, perché ora non ce ne sono. Tra me e la società c'è di mezzo la Roma, che esige delle risposte importanti». Per il futuro serve un rapporto diverso. «Ci sono società più attrezzate di noi per vincere il campionato. Se mi si chiede di centrare questo obiettivo, io non lo posso assicurare. Quello che posso dire è che ci metterò entusiasmo e professionalità. Siamo indietro rispetto ad altre realtà. Dovremo essere bravi a fare il mercato».

Dai blog