Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Sotto la pioggia brillano gli azzurri

default_image

  • a
  • a
  • a

Dopo l'anteprima andata a vuoto mercoledì, la pioggia battente ha fatto traballare - oltre alla tappa 2009 di Super League a Roma - anche la prima giornata del 76° CSIO (Concorso Internazionale di Salto Ostacoli) investendo il nuovo campo in sabbia, il quale ha smaltito fin che ha potuto ma pure suscitato grossi timori nei cavalieri per l'incolumità dei propri partner equini (alcuni già scelti per le Olimpiadi di agosto), tanto che tra «stop and go» il programma ha subito una prima modifica: al Gran Premio Città di Roma non si accederà più per qualifica ma per iscrizione. «Una giornataccia» ha commentato Paolo Pomponi, poliziotto new-entry a Piazza di Siena con il suo inossidabile diciassettenne Jumbo (ieri ottimo 6° nel Premio a Fasi Consecutive) con cui ha ottenuto il bronzo agli Assoluti tricolori e la convocazione nel CSIO romano: «Ma all'estero ho visto gareggiare in situazioni peggiori, senza che nessuno fiatasse». I primi successi sono andati all'olandese Vincent Voorn (su Audi's Radja) nella Mista con sesto l'azzurro Bruno Chimirri (VDL Lotus), lo statunitense William Simpson (El Campeon's Tosca) nel Fasi Consecutive, ancora Chimirri (Luck Du Reverdy) migliore dei nostri, terzo. Al tedesco Christian Ahlmann (Sebastian) la gara a Tempo, con un bel secondo posto di Mirco Casadei (O Come On). A notte fonda la conclusione del Premio Candiani Da Zara, penalizzato dai rinvi. Oggi primo grande appuntamento (tempo permettendo, comunque le due gare del mattino sono state accorpate alle 11'45 per preservare il manto sabbioso) con la Coppa delle Nazioni/Super League - prima manche alle 15.30, seconda alle 17.10, in tv Rai3 alle 18 - nella quale l'Italia, che non la vince dal 1985, ha pescato il miglior numero (il 9, l'ultimo) di avvio e potrà controllare gli avversari. I quattro binomi prescelti dal c.t. Arioldi sono: Emilio Bicocchi su Jekerson Kapitol D'Argonne, Omar Bonomelli/Quintero 4, Piergiorgio Bucci/Da Zara Porto Rico, Giulia Martinengo/Atletica.

Dai blog