Totti bomber dell'anno

.e rompere l'incanto pre-festivo. Fin troppo bene era andata la vigilia dell'ultimo appuntamento del 2007 al tecnico giallorosso che aveva recuperato in un colpo solo il successo che gli mancava da quattro gare e un Totti in grande spolvero. Doppietta scaccia-crisi, palle e giocate per i compagni: insomma grande prova dopo un infortunio così lungo da mettere a rischio buona parte della stagione. Pensare che il Milan di Ancelotti potesse crear problemi alla corazzata nerazzurra, sarebbe stato davvero troppo. I giallorossi ci avevano sperato, ma si son dovuti accontentare di passare un Natale sette punti dietro all'Inter capolista incontrastata che rischia di uccidere anche questo campionato. Ma Spalletti ha ben altro a cui pensare ora, si gode le meritate vacanze (dodici giorni concessi alla squadra che tornerà ad allenarsi solo il 4 gennaio) e un Totti in grande recupero. Il capitano chiude un 2007 da incorniciare nel quale ha abbattuto altri record, è diventato il calciatore più prolifico che abbia mai indossato la maglia giallorossa, ha vinto una Scarpa d'Oro oltre a una coppa Italia e una Supercoppa con la Roma. Insomma un anno da incorniciare che ha rischiato di chiudersi male dopo l'infortunio contro lo Sporting Lisbona in Champions, ma che Totti ha voluto riaddrizzare proprio in extremis: e lo ha fatto con la grande prova di sabato all'Olimpico con la Samp arrivato dopo due settimane di lavoro durissimo nonostante il perdurare del dolore alla caviglia destra. I numeri sono tutti dalla sua parte e dicono come sia decisamente lui il bomber italiano del 2007 che si va chiudendo, nel quale ha giocato 41 gare ufficiali tra campionato e coppe. Ventisette gol realizzati nell'anno solare (23 in serie A, due in Champions League e altrettanti in coppa Italia) che lo portano a quota 160 in carriera e lo mettono al quattordicesimo posto nella classifica dei miglior calciatori di sempre del nostro campionato. E con questi numeri Totti si appresta a iniziare un 2008 nel quale vuole «vincere ancora di più». Lo ha detto chiaramente nell'immediato dopo gara contro la Samp, partita nella quale ha gettato le basi per la sua ripartenza. L'infortunio è alle spalle e Totti ora vuole continuare a segnare e portare in alto la «sua» Roma. Lo scudetto probabilmente resterà un tabù, almeno fin quando ci sarà davanti una squadra che va come l'Inter attuale. Ma in quel caso, come ama ripetere il tecnico giallorosso Spalletti, tanto di cappello. Intanto buon Natale.