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di FRANCESCO CHIESA IL COLPO di scena della giornata di qualifiche è arrivato ieri in serata: Fernando ...

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La notizia è arrivata attorno alle 19, a giornata conclusa, con l'unica certezza che quella di ieri pomeriggio a Monza è stata l'ultima qualifica al Gp d'Italia per Michael Schumacher. A poco meno di un giorno del suo addio alla Formula 1 il campione tedesco della Ferrari ha onorato la giornata alla grande. Davanti a lui, solo il suo successore: Kimi Raikkonen. Il finlandese volante infatti ha bruciato (certo, per solo due millesimi Schumi) ogni avversario segnando la Pole più importante, davanti ai suoi prossimi tifosi ferraristi. In seconda fila un altro tedesco Heidfeld (Bmw Sauber); accanto Massa, arrabbiatissimo per il comportamento di Alonso. Infatti la penalizzazione dello spagnolo è arrivata perché il pilota della Renault ha ostacolato il ferrarista nella terza manche delle qualifiche, nel giro veloce del brasiliano, quello per la Pole. E, dunque, sarà un compito più facilitato per Ferrari? Oggi alle 14,00, al via del Gp d'Italia, ci sarà la risposta. Con Schumacher in prima fila, la Rossa e i suoi tifosi guarderanno da lontano il leader della classifica Alonso (con 12 punti di vantaggio sul tedesco) probabilmente intrappolato nel traffico, in un Gp, quello d'Italia, che potrebbe riaprire i sogni della Ferrari, a quattro gare dal termine della stagione. Schumi ringrazia ma è Massa, alla fine della sessione, a lamentarsi: «Nel mio ultimo tentativo - dice il ferrarista -, con gomme nuove, mi sono trovato nella scia di Fernando Alonso che era nel suo giro di lancio. La turbolenza mi ha fatto perdere almeno tre decimi e dunque mi ha fatto sfuggire un a pole position». Durissimo Massa, ma altrettanto dura la decisione nei confronti del pilota della Renault. Non c'è stato un reclamo formale, ma una segnalazione alla direzione di corsa. I due piloti sono stati convocati per fornire la loro versione, diversa ovviamente. «Ho tirato al massimo - ha sostenuto Alonso - dovevo cercare di fare il mio tempo. Ho la coscienza pulita. Non posso avere danneggiato Massa, perché gli ero davanti parecchio». Massa ha risposto: «Non dico che Alonso l'ha fatto apposta. Racconto quello che è successo. Ero in pista per l'ultimo tentativo. Nel primo settore ho migliorato, nel secondo pure, nel terzo, in scia alla Renault, ho perso tre decimi rispetto al tempo che avevo fatto nel precedente tentativo. Sarebbero bastati quelli per andare in pole. Ripeto, non so se lo ha fatto apposta. So che normalmente nel giro di out si fa passare uno che è lanciato per il tempo ». I commissari hanno creduto a Massa e senza accenni al futuro, emozionato come al solito, felice dell'accoglienza dei tifosi a Monza analizza la sua qualifica, non pensando alla penalizzazione di Alonso, ma alla sua gara: «La Ferrari - spiega Schumi - è andata bene: ottime prestazioni, soprattutto costanti sulla distanza. È questo che ci serve per la gara. Partire davanti ci dà buone speranze per la gara - conclude il sette volte campione del mondo -, anche se è chiaro che avrei preferito essere in Pole davanti ai nostri tifosi. Ci sono andato davvero vicino, visto che l'ho persa per appena due millesimi di secondo. Alonso? Non mi interessa: l'importante era stare davanti alle Renault. Così è stato ed ora pensiamo alla gara di Monza».

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