Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Italia in Irlanda

Esplora:
default_image

senza Zanni

  • a
  • a
  • a

L'Italia di Pierre Berbizier, che siederà per la prima volta in tribuna nel Sei Nazioni come coach degli azzurri, tira le fila alla vigilia della partenza per Dublino. Dopo aver recuperato per il match Nitoglia e Canale tra i tre-quarti e Perugini tra gli avanti, il ct ha dovuto prendere atto della defezione all'ultimo minuto della terza linea Zanni, 21 anni in forza al Calvisano, uno dei volti nuovi dei test di novembre. Il giovane flanker è stato vittima del riacutizzarsi di un dolore che lo affligge da qualche tempo alla schiena. Da Colleferro è stato convocato in sostituzione Silvio Orlando, 23enne del Benetton Treviso, che ha lasciato la nazionale A per unirsi alla maggiore nel viaggio verso la capitale irlandese. Gli azzurri voleranno stamattina a Dublino via Londra e annunceranno la formazione ufficiale in giornata. Le maggiori perplessità riguardano la linea dei tre-quarti, ultimamente falcidiata dagli infortuni. Dopo l'allenamento di ieri Berbizier e il capitano Bortolami hanno parlato del match: «L'Irlanda possiede una mischia molto concreta e un grande reparto di tre-quarti, anche se i test autunnali non sono stati brillantissimi restano una squadra molto forte. Per di più — ha aggiunto Berbizier — molti dei loro giocatori sono estremamente affiatati perché giocano insieme nelle province del Leinster e del Munster, e questo è un grande vantaggio». A Dublino, intanto, il coach O'Sullivan ha diramato la formazione ufficiale che non presenta grandi sorprese. Confermato l'esordio per il tallonatore Flannery che prende il posto del veterano Byrne, così come il rientro di Brian O'Driscoll, fenomeno del rugby mondiale, che va a rinforzare un reparto di tre-quarti davvero temibile: Horgan e Bowie ali, O'Driscoll e D'Arcy centri e Murphy estremo, c'è di che preoccuparsi. Oggi conosceremo il XV azzurro che Berbizier schiererà per difendere i colori dell'Italia.

Dai blog