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Pesic non potrà contare sul nuovo pivot Ekezie. Il coach: «Onorato dalla proposta di allenare la nazionale del mio Paese. Ma devo riflettere» Reggio Calabria, match duro a Napoli

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30.Arbitri: Lamonica, Ramillio, Lo Guzzo). Impegno da non sottovalutare per la Virtus, alla caccia delle prime, perchè se è vero che la squadra brianzola non è la brillante sorpresa delle ultime stagioni, c'è da tenere in giusta considerazione una squadra dove le ottime individualità, come quelle del esterno neozelandese Phil Jones e del granitico centro statunitense Kebu Stewart, non mancano. «Conosciamo il valore di Cantù» ammonisce Svetislav Pesic. Che poi aggiunge. «Ho visto la loro ultima partita con Roseto, persa nonostante l'ottimo vantaggio accumulato ad inizio dell'ultimo quarto. Forse hanno pensato di non poter perdere e quando pensi che questo possa accadere è proprio il momento in cui si rischia di lasciare il campo agli avversari. Credo che Cantù abbia fatto tesoro di quella esperienza e quindi dovremo scendere in campo con la massima concentrazione». Fuori Van den Spiegel, con il nuovo centro Ekezie ancora alle prese con le visite mediche, il tecnico serbo dovrà ancora una volta far fronte all'emergenza. «Per quasi tutta la stagione non ho mai potuto avere a disposizione tutti gli elementi del roster e quindi non ho potuto lavorare come avevo programmato ad inizio anno, prima della preparazione. Sono contento, però, di poter contare su ragazzi che hanno voglia di lottare, di impegnarsi e di investire le loro energie per la causa comune. Finora non si è potuto vedere il bel gioco ma sono certo che anche quello stia per arrivare». Pesic è poi tornato sulle parole rilasciate nel dopopartita ad Avellino. «Le mie frasi non erano polemiche ma soltanto un'opinione personale. Penso che ognuno debba assumersi le proprie responsabilità per le decisioni che prende. Noi lavoriamo e ci impegniamo tutti i giorni e siamo più o meno professionisti. Facciamo errori come tutti e non ci aspettiamo favori ma soltanto un pizzico in più di rispetto. Questo era il mio messaggio al termine della partita». Quindi il suo pensiero si sposta sulla proposta di assumere le redini della Nazionale della Serbia & Montenegro. «Non ho ancora preso una decisione ma è fuori discussione che sarei orgoglioso di questo incarico. Mi piacerebbe aiutare il mio Paese come ho sempre fatto. Sono un prodotto del basket jugoslavo, fiero di esserlo, quindi sarei portato a dire si. Ma c'è un ostacolo rappresentato dal lavoro che occorre fare da qui a luglio. Il problema non sono i mondiali, né il mio impegno con la Virtus Roma. Ma piuttosto il tempo per svolgere l'attività che occorre dedicare alla selezione nazionale da gennaio a luglio. Recalcati allena la Nazionale e il Montepaschi è vero ma la sua squadra di club è in Italia e questo senz'altro rende meno gravoso l'impegno. Molti colleghi come Ivkovic ed altri, si sono proposti di aiutarmi ma non posso farmi sostituire in un'attività che devo svolgere in prima persona. Devo riflettere e presto darò una risposta». LA GIORNATA — Tra le partite del tredicesimo turno spicca il derby toscano con Livorno che ospita la Mps Siena (diretta su Sky Sport 2 alle 20.30) e la sfida di Treviso tra la Benetton e Varese. Tutto esaurito a Napoli per il derby del Sud con la Carpisa che riceverà la Viola Reggio Calabria guidata in panchina dall'esordiente Iracà, sostituto dell'esonerato De Raffaele.

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