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In Sicilia la Virtus ritrova Righetti Tonolli e Giachetti

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Perchè Roma è una città strana, così nel calcio come nel basket, tantochè un vivace scambio di vedute tra Svetislav Pesic e Gary Trent, l'ultimo arrivato che dovrebbe esordire oggi nell'anticipo della decima di campionato che vedrà la Virtus impegnata a Capo d'Orlando (ore 20,45. Arbitri: Seghetti, Ursi, Lo Guzzo), s'è gonfiato nel momento della anonima delazione che ha varcato quei cancelli del Palazzetto che evidentemente non trattengono nè spifferi nè notizie, fino a divenire un litigio furibondo alle soglie della rottura. Così non è. E lo dimostra l'abbondante tempo che proprio il coach serbo ha dedicato ieri, ad allenamento concluso, alla cura del nuovo arrivato e di Wade Helliwell, per un supplemento che dovrebbe servire a far immagazzinare al veterano della Nba le nozioni minime per poter scendere oggi sul parquet siciliano. Sull'aria che si respira a ridosso della squadra, su come ormai da un decennio chiunque si sia seduto sulla panca del basket capitolino (Caja, Bianchini, Pancotto, Bucchi ed ultimo Pesic) sia stato dopo gli entusiasmi iniziali bollato d'incompetenza da giudici che non si sa come e dove abbiano ottenuto la conoscenza specifica di questo sport, ci sarà modo di parlare, perchè l'impegno agonistico incombe. La Virtus ci arriva con i soliti tormenti. L'infermeria, che pareva poter finalmente essere vuota, ha invece accolto Van den Spiegel e l'infortunio riportato in coppa dal lungo belga sembra essere abbastanza serio con il dottor Montera che non ha lasciato spazio ad alcun ottimismo. «Il giocatore ha subito una distorsione di terzo grado alla caviglia sinistra con lacerazione dei legamenti esterni. L'arto è stato bloccato con una colla di zinco. Dopo 10 giorni di assoluto riposo verificheremo le sue condizioni». In Sicilia Pesic però ritroverà, dopo una lunga assenza, Righetti, e saranno della partita anche Tonolli e Giachetti. «Dopo molto tempo — ha detto il coach serbo — giovedì e venerdì siamo riusciti ad allenarci con 10 elementi effettivi. A parte Van den Spiegel ancora fermo, Tonolli e Righetti sono appena rientrati e non sono ancora al 100%». Poi il giudizio sulle condizioni di Trent. «L'importante è che si alleni bene con il gruppo, vedremo se e come utilizzarlo. L'Upea è una squadra con un buon carattere, ha perso qualche partita in casa ma dobbiamo affrontarla con la giusta concentrazione. Abbiamo preparato la partita, anche se abbiamo dovuto pensare innanzitutto ai nostri problemi». Lo sa bene Pesic che sul parquet della matricola siciliana sarà dura. Per il valore della squadra e per il clima che troverà Roma, attesa in un impianto che farà registrare il tutto esaurito.

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