Lippi soddisfatto: ora i Mondiali

Il ct: «Bene così. Il 2005 da imbattuti? Conta solo un mese del 2006»

Marcello Lippi promuove l'Italia nel test con la Costa D'Avorio: l'amichevole di Ginevra terminata 1-1 (nel finale giallo sul gol fantasma che avrebbe regalato il successo azzurro e la doppietta per Diana) per il ct della nazionale è servita soprattutto per provare la squadra. Lippi lo sottolinea: «Era importante l'impiego di tutti i giocatori. Ho cercato di fare due squadre equilibrate, che avessero anche un qualche significato tecnico. Il risultato era l'ultima cosa a cui pensavo, anche se perdere dispiace sempre». Quanto agli avversari qualificati per i mondiali di Germania, Lippi fa i complimenti. «Abbiamo conosciuto e apprezzato una squadra che ha ottimi giocatori - spiega Lippi - Didier Drogba è davvero un fuoriclasse. Era importante conoscere anche queste realtà calcistiche nuove per poter avere un'idea globale di quella che ci aspetterà più avanti. Il tempo stringe, non c'è tanto tempo per poter studiare gli avversari». Il ct chiude il 2005 imbattuto. «Non conta nulla - sorride Lippi - puoi fare così il 2004, il 2005, ma poi conta solo un mese del 2006 e sapete bene quale può essere. Speriamo di farci trovare pronti per l'appuntamento tedesco. I nostri sforzi sono proiettati verso la rassegna mondiale. Mi auguro che le aspettative generali non vengano disattese». Soddisfatto anche l'autore del pareggio azzurro, Aimo Diana. «Sono contento per la mia prima rete in Nazionale, sarebbe stato meglio vincere ma l'importante è che non abbiamo perso. Il mio secondo gol per me era validissimo. Siamo un grande gruppo. Peccato che prendiamo sempre gol, dobbiamo ancora crescere». Quella contro la Costa d'Avorio è stata la dodicesima partita della nazionale italiana contro una squadra africana. Gli azzurri hanno un bilancio di dieci successi e due pareggi. L'altro è quello contro il Camerun ai Mondiali di Spagna '82. Mai una sconfitta.