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I medici della nazionale hanno scoperto una «interruzione delle fibre muscolari»Dieci giorni di stop

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Ieri è toccato a Giallombardo uscire con un piede fuoriuso dalla solita paritella, ormai maledetta da tutti i giocatori. Meno uno, anche se le notizie peggiori arrivano dal fronte Peruzzi. Il portiere è stato rimandato a casa mercoledì: si pensava che le fibre muscolari non fossero interrotte e invece i medici della nazionale hanno scoperto un problema più grave del previsto: lesione muscolare tra il primo e il secondo grado del gemello mediale della gamba destra e non semplice contrattura come era stato accertato in un primo momento. Il portierone biancoceleste, che viene da un periodo tormentato dagli infortuni, rischia di saltare anche la trasferta di Genova. Proprio per questa ragione Sereni ormai sulla via del completo recupero è stato esentato dalla partita di ieri pomeriggio a Formello. Il ritorno del secondo portiere potrebbe permettere a Peruzzi di curarsi il meglio possibile e tornare in perfetta efficienza ad Empoli alla fine del mese. In ogni caso solo all'inizio della prossima settimana saranno valutate le condizioni dei due portieri e sarà scelta la strategia migliore per evitare di far correre inutili rischi a quello che resta il giocatore migliore della squadra. Ma torniamo a Giallombardo rimasto vittima di una distorsione tibio-tarsica al piede destro con forte dolore sul malleolo peroneale. Nelle prossime ore saranno valutate le condizioni ma le sensazioni dei giocatori non sono beneauguranti. Non hanno preso parte all'amichevole in tanti: Siviglia è rimasto a casa per un leggero stato febbrile post-vaccino, Firmani si è sottoposto a trattamenti fisioterapici ma l'ipotesi dell'intervento chirurgico sembra la più semplice per risolvere il guaio al ginocchi rimediato contro l'Inter, Stendardo, Piccolo, Di Canio e Mudingayi si sono divisi tra palestra e corsa. Per la cronaca la partitella contro la Viribus Cisterna è finita 3-1. I gol biancocelesti sono stati segnati da Rocchi, Tare e Inzaghi. Nel primo tempo Delio Rossi ha schierato Ballotta, Belleri, Cribari, Zauri, Giallombardo, Keller, Dabo, Baronio, Cesar, Tare, Rocchi. Intanto Massimo Oddo ha raccontato le sue prime emozioni dopo il ritorno nel ritiro azzurro: «La Lazio in questi anni si è ridimensionata. Non lottiamo più per grandi obiettivi. Ma sono felice di essere rimasto. Certo non nego che mi piacerebbe andare in una squadra dai grandi traguardi in futuro. Ma non so se sarà più possibile. Adesso c'è un mercato fatto soprattutto di scambi e le cose cambiano dopo 3 giorni. A questo punto è meglio rimanere concentrati sul proprio contratto e lavorare sodo. Per convincere Lippi come prima cosa ho cercato di migliorare nella fase difensiva perchè questo mi chiedono gli allenatori. Quindi preferisco avanzare un paio di volte in meno per conservare energie e concentrazione in difesa. Io ho bisogno di arrivare da dietro, di saltare l'uomo in velocità non di partire da fermo. Quello lo fanno le ali vere, lo fa un Figo, un Cesar. Io ho bisogno di imprevedibilità e spazio. E adesso voglio conquistarmi un posto ai Mondiali».

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