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Basket La Virtus piega Messina al supplementare e centra il traguardo

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Ed allora non c'è da stupirsi che per agguantare la vittoria che, con due giornate della regular season ancora da disputare, le ha regalato la matematica certezza dei playoff la Lottomatica abbia dovuto anche regalarsi l'appendice del supplementare contro l'ormai agonizzante Sicilia Messina. 89-92 alla fine dei 45' con Roma che ha provato in tutti i modi a complicarsi la vita quando il successo, nei secondi finali dei tempi regolamentari, sembrava ormai nelle sue mani. Ma, pur con i limiti strutturali ormai ben conosciuti (Griffith è ancora fuori per infortunio e non ha comunque mai offerto il peso rischiesto vicino ai tabelloni), la Virtus ha mostrato quel cuore che negli ultimi due mesi le ha consentito di dare una sterzata ad un'annata che altrimenti si sarebbe potuta rivelare fallimentare. L'innesto di Keith McLeod ha dato alla squadra la voglia di giocare in velocità e questo ha prodotto la tanto attesa inversione di tendenza. Nel successo in terra di Sicilia si sono vestiti da protagonisti, oltre al nuovo playmaker, un sontuoso Carlton Myers ed un leonino capitan Tonolli (a - 3 dai 2000 punti in carriera) capace, con la squadra in affanno dopo i primi 20', di dare la scossa non solo con le sue conosciute doti difensive ma anche con canestri pesantissimi che hanno cosentito alla Virtus di ricucire lo strappo che aveva visto la squadra di Messina andare avanti anche di 11 lunghezze (33-22). Bucchi ha scosso la squadra che prima del riposo è riuscita a rendere il passivo meno pesante, 39-32, ed è quindi tornata sul parquet con un altro piglio. Cinque canestri da tre consecutivi (due di Tonolli e McLeod ed uno di Tusek) hanno consentito l'aggancio sul 47-47, prima che altre tre conclusioni pesanti, ancora del capitano, del play statunitense e di un Barton fino ad allora opaco, regalassero l'effimero 53-60. Ma novella Penelope la Virtus in un amen s'è rimangiata tutto consentendo nel finale del terzo quarto a Garnett di riportare Messina ad un tiro di schioppo (59-60). Ultimo quarto vissuto a braccetto fino al mini allungo a 30" dalla fine quando Myers realizzando un solo libero ha dato comunque il + 3 a Roma (71-74). Ma nella girandola dei personali la Virtus ha pensato bene di commettere fallo su Bonner oltre la linea dei 6,25 e così l'americano ha fissato, alla fine dei 40', il punteggio sul 76-76, con il numero 10 che ha fallito poi il tiro del successo. Appendice per decidere con Messina subito a segno prima del definitivo colpo del ko messo a segno dalla squadra di Bucchi con perentorio 0-9 griffato da Myers e Barton. Pur tra mille difficoltà la missione playoff è compiuta ed ora le due ultime giornate della fase regolare serviranno a Roma per provare a migliorare la propria posizione prima dell'inizio della seconda fase.

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