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Secondo e terzo posto per i due azzurri alle spalle dello statunitense Miller Decisiva un'ottima seconda manche Oggi lo slalom: Rocca e Moellg tra i favoriti

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Moritz. Lo si sapeva da tempo che, prima o poi, i giovani talenti di casa Italia sarebbero esplosi e lo sci azzurro sarebbe risorto, tornando a conseguire risultati importanti. Le donne, con Karen Putzer, Isolde Kostner, Daniela Ceccarelli e Denise Karbon aveva confermato le attese già nel corso delle passate stagioni. Quest'anno sarebbe dovuto toccare ai maschi. Cosa che puntualmente è avvenuta. A dare i maggiori segnali di risveglio è stato il Gigante, che, dopo aver consacrato tra i grandi del Circo Bianco i vari Blardone e Simoncelli (senza parlare di Rocca e Moellg nello slalom), ieri ha portato agli onori delle cronache altri due ragazzi giovani e promettentissimi, Alberto Schieppati e Alexander Ploner. Due storie diverse le loro, che hanno però avuto un epilogo analogo nel gigante di ieri, disputatosi sulle nevi slovene di Kranjska Gora (dove gli italiani hanno centrato 7 vittorie e 17 podi). Schieppati è arrivato secondo (ritardo di 25 centesimi), Ploner terzo, seppur in condominio con Nyberg. I due, dopo aver condotto una brillante prima manche (nella quale si sono piazzati 8° e 9°), hanno compiuto due splendide rimonte nella seconda. Ploner ha sciato bene, ma il vero capolavoro lo ha compiuto Schieppati. Il carabiniere, che è sceso con una pista già segnata e con le relative solite buchette in prossimità del palo, ha attaccato dove altri si sono difesi. Questo ha fatto la differenza. Schieppati ha sì rischiato, ma è stato ripagato col miglior tempo di manche e col primo podio della carriera. Che Schieppati, in potenzza, fosse fortissimo lo si sapeva. Bisognava solo aspettare che splodesse il suo talento. E finalmente è accaduto: «Ad inzio stagione mi sarei accontentato di entrare nei migliori 25 della specialità per partecipare alle finali del Sestriere. È andata anche meglio. Sono riuscito a salire sul podio. Adesso spero di confermarmi. Sono riuscito finalmente a disputare due buone manche, sciando bene e ponendo fine a una tradizione che mi voleva brillante solo per metà gara. Il secondo posto? Merito dei tecnici Bottero, Ravetto e del presidente Coppi che ha sempre creduto in noi giovani». Incredulo anche Ploner, terzo a 60 centesimi: «Il podio? E chi se lo aspettava?». Peccato che i nostri azzurri non siano riusciti a battere Bode Miller, alla terza vittoria stagionale col tempo di 2'13"01. La vittoria ha consentito a Miller di scavalcare Hermann Maier (solo 13°) in vetta alla classifica di Coppa del Mondo. Adesso sono in tre in lizza per la coppa di cristallo: Miller, Maier e Raich (ieri uscito anzitempo). È giusto che abbia vinto Miller. Era il solo in grado di poter passare davanti a Schieppati e Ploner, perchè solo lui attacca sempre come gli italiani. Ma la strada è ormai tracciata: quella azzurra è la più forte squadra di gigante del Circo Bianco. Lo confermano gli altri risultati dei nostri: 8° Moellg, 18° Simoncelli, 21° Deflorian, 28° Gufler. Oggi slalom speciale. Tra i favoriti anche Rocca e Moellg.

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