Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

FAVALLI 6 Duecentottantasette volte grazie, gli gridano i tifosi.

default_image

  • a
  • a
  • a

Primo tempo straordinario per continuità, ripresa in calo fino ai crampi che lo tolgono di mezzo: indispensabile. FIORE 6 Ha il grande merito di seguire l'azione di Muzzi e di regalare alla Lazio il vantaggio iniziale. Poi, però, si defila e non si accende più quando invece sarebbe stato necessario prendere per mano la squadra orfana delle giocate di qualità di Stankovic: goleador. LIVERANI 5.5 Dopo un mese da protagonista Mancini lo stava tenendo ai margini nelle ultime gare e ieri si è capito il motivo. Il gioco scorre poco e quando la Samp va in possesso di palla, lui arretra troppo. Il suo calo era prevedibile e ora è chiamato ad assumersi maggiori responsabilità: metronomo. CESAR 5.5 Ha sul suo magico sinistro la palla della vittoria, ma la conclusione si stampa sul palo. Forse poteva fare di più nell'occasione decisiva e anche nel resto di una partita vissuta ai margini. Qualche bel tocco nel primo tempo, poca sostanza nella ripresa: lezioso. MUZZI 5.5 Conte lo limita con le maniere forti, lui sgomita come ai bei tempi fino al tiro-palo da cui nasce la rete laziale. Si spegne progressivamente con il passare dei minuti fino alla giusta sostituzione dopo un'ora di gioco: sfortunato. CORRADI 5.5 Non è facile infilarsi tra le maglie strette della difesa doriana ma lotta come un leone su ogni pallone. Saccani non gli fischia nulla, nemmeno un mezzo rigore a favore, quasi avesse qualcosa di personale contro l'ariete biancoceleste. Ha il grave demerito di non tirare mai in porta: spuntato. LOPEZ 5 Oltre mezz'ora per non dare nemmeno un segno di vita. Entra al posto di Muzzi, ma fa rimpiangere il collega che pure aveva fatto davvero poco per meritarsi il posto da titolare: spento. ALBERTINI S.V. Vale il discorso fatto per Liverani: con la partenza di Stankovic deve cercare di dare un contributo maggiore alla causa biancoceleste. Per ora un paio di passaggi prevedibili giustificano la sua panchina da almeno tre mesi: da rivedere. INZAGHI S.V. Rientra dopo quasi due mesi (l'infortunio al polso era datato 15 dicembre dell'anno scorso) ma ha solo pochi minuti per dimostrare le sue qualità. Partirà titolare a Milano in Coppa Italia: redivivo.

Dai blog