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Giraudo «Licenze Uefa contro doping nei bilanci»

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La partita arriva in un momento particolare per la squadra di Capello, che non ha certo brillato nell'incontro con la Reggina. Una domenica mediocre, come possono capitare, o al contrario, ed è questo l'interrogativo, i giocatori cominciano a risentire della crisi societaria, magari inconsciamente, comunque condizionati nel rendimento? Capello e Baldini fanno i pompieri, ma dal fortino di Trigoria ormai trapelano mugugni e nervosismi. Nel caso, ci sarebbe da preoccuparsi, con il rammarico di vedere sfaldarsi la Roma potenzialmente più forte del dopoguerra. A questo punto, Sensi, al di là delle parole rassicuranti, deve passare ai fatti nel più breve tempo possibile e, in primo luogo, saldare buona parte degli stipendi dei suoi dipendenti. A prescindere dall'immediato, però, la tranquillità del tecnico romanista fa pensare che abbia ricevuto ampie rassicurazioni da parte di colui che, al massimo entro fine stagione, succederà all'attuale presidente. Incoerenza Lazio La Lazio è storicamente nota per essere una squadra pazzarella. Capace di tutto e del contrario di tutto, nelle più diverse circostanze. L'ottima prova sul difficile campo di Udine ne è l'ennesima prova. Con Baraldi che ha ufficializzato la fine del suo rapporto con il club proprio alla vigilia, con lo spogliatoio in fibrillazione per motivi di volgare danaro, gli allievi di Mancini hanno offerto il meglio del loro repertorio, tanto da poter affrontare con rinnovate ambizioni sia il Chelsea, sia la Roma. Il sogno Cifre curiose che riguardano la Juventus ed il Milan. La prima, nelle quattro partite casalinghe sinora disputate, rispetto allo scorso campionato ha perso il 7,8% di spettatori, mentre ha incrementato gli incassi del 9,8. Ergo, ha maggiorato in maniera sensibile il prezzo dei biglietti. La seconda, invece, è riuscita ad aumentare il numero dei paganti, + 7,6, oltre a far lievitare le entrate del 40,3%. Anche in questo caso, quindi, la passione si paga salata. Dati che suffragano il sogno di Galliani e Giraudo di giocarsi lo scudetto in un interminabile play-off riservato esclusivamente alle loro squadre, abolendo persino l'arbitro, vista la pusillanime direzione di gara di Racalbuto nella gara di sabato scorso.

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