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di DANIELE DI MARIO DOPO la valanga di reti contro il Galles e le sei vittorie in altrettante ...

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45diretta su Rai Tre) contro la Serbia Montenegro ha un peso relativo. Alla Nazionale Under 21, pur perdendo oggi, basterà, infatti, battere in casa il prossimo ottobre il modestissimo Azerbaijan per avere la matematica certezza di vincere il girone. Ma non ditelo al commissario tecnico Claudio Gentile. Lui di certi calcoli non ne vuole neppure sentir parlare. E ieri, appena atterrato in Serbia, l'ha confermato: «Dobbiamo continuare a giocare come abbiamo fatto sino ad oggi, con la stessa mentalità. Siamo primi nel girone e la qualificazione non è in discussione, ma non voglio vedere gente rilassata. I nostri avversari hanno grande tradizione, di certo proveranno a metterci in difficoltà. Non voglio che nessuno prenda sottogamba l'impegno, anzi dobbiamo cercare di fare la partita e vincerla». Gentile ha aggiunto di essere sicuro che nessuno degli azzurrini snobberà la gara di Novi Sad: «Conosco molto bene i miei ragazzi. Hanno la giusta mentalità, vogliono sempre vincere. Non mollano mai anche quando la partita è ormai chiusa. Davvero incredibili, sono eccezionali». A confermare le parole del c.t., ci ha pensato Gilardino, vero mattatore contro il Galles, che, dopo il poker ai danni dei britannici, potrebbe essere promosso titolare nel Parma di Prandelli. «Non penso affatto al campionato», ha detto ieri Gilardino, che scalda comunque i motori per una coppia da sogno con Adriano, «qui tutti pensiamo a fare bene con l'Under 21. Contro la Seria saremo chiamati a una gara importante». Per la gara di stasera, Gentile è intenzionato a confermare la stessa formazione che ha strapazzato il Galles. Uniche eccezioni, Sculli (squalificato) e Pisano (infortunato). Al loro posto saranno impiegati Borriello e Moretti. Per ripetere un'altra notte da sogno.

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