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Ballando, lo sfogo di Carolyn Smith da Francesca Fialdini: "In Italia c'è un grande tabù"

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"Milly Carlucci è il mio sostegno’. Mi ha salvato la vita". In una lunga intervista a Francesca Fialdini, la coreografa e capo della giuria di Ballando con le Stelle Carolyn Smith parla della sua battaglia contro un tumore al seno. Senza nascondere i momenti no: "Se voglio piangere, mi isolo piango un po’, e poi mi rimetto in marcia". E la sua innata forza nell’affrontare questo momento.

Icona di ‘Ballando con le stelle’ e donna di grande coraggio, la coreografa britannica si è raccontata in una lunga e intensa intervista a Francesca Fialdini nel corso della puntata di domenica 5 novembre di ‘Da noi…a ruota libera’, su Rai1, dove è tornata a parlare soprattutto della sua battaglia contro un tumore al seno, diagnosticato nel 2015: ‘Ho la disciplina della ballerina e all’intruso dico: ‘Hai sbagliato persona, io ti combatterò fino alla fine. La tua’. 

 

Carolyn Smith ha sempre condiviso anche via social la sua battaglia. La conduttrice, Francesca Fialdini, le chiede cosa l’abbia portata a raccontarsi pubblicamente: ‘C’è un grande tabù in Italia sull’argomento – sostiene la Smith. Molte donne famose, si nascondevano oppure evitavano l’argomento. Invece io, scozzese, abituata con la mia famiglia a parlare di tutto anche di malattie gravi, ho pensato che potesse essere anche utile per altre donne parlarne’.

A sorpresa, interviene Milly Carlucci con un video messaggio davvero speciale: “Carolyn tu sei la nostra regina, potrei dire imperatrice, ‘partner in crime’ in questa bellissima avventura che è ‘Ballando con le Stelle’. Non mi stanco mai di dirlo: Ti voglio tanto bene, ti stimo immensamente, sei una parte importante della mia vita e del mio cuore. Carolyn forever’.

 

E, in chiusura di intervista, Carolyn manda un messaggio incoraggiante a tutte le donne che oggi soffrono della sua stessa malattia: “Io sono una combattente, se ho un problema penso alla soluzione. Da otto anni il tumore si nasconde e poi torna. Ma se mi concentro su questo perdo tempo, che per me è ancora più prezioso. A volte mi sento stanca, ma mi aiutano i miei tre cani.  Se voglio piangere, mi isolo piango un po’, e poi mi rimetto in marcia. Mai vergognarsi della malattia, ma combattere”

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