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Leali razzista con Enock ora rischia di nuovo la squalifica

Giada Oricchio
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Al Grande Fratello, Fausto Leali finisce al centro di una nuova polemica social: “Ne*ro è la razza, nero la pelle. Gli italiani vogliono fare i buonisti”. Enock Barwuah sbotta: “Basta sei offensivo” e i coinquilini lo esortano a cambiare linguaggio. Fulvio Abbate: “Non è più lui. Ha stati di smarrimento”.

Dopo l’elogio su Mussolini (“ha fatto tante cose buone”), derubricato a infelice battuta da Alfonso Signorini, Fausto Leali ci ricasca. Ieri notte, il gruppo si stava applaudendo reciprocamente per i lavori effettuati in casa e Leali ha detto a Enock: “A lui niente applauso perché è ne*ro”, il fratello di Balotelli è rimasto di stucco, ma ha reagito con maturità: “Non devi usare quella parola. Se dici una cosa del genere vuol dire che lo pensi o che sei abituato a dirlo, noi ci battiamo per i diritti e questo non lo tollero”, ma il cantante ha continuato a usare la parola razzista e discriminatoria: “Ma dai, ne*ro è la razza, nero è il colore della pelle”, Zorzi si è messo le mani nei capelli: “Noo, noo” e Patrizia: “Nero, non ne*ro che dici?!”, “Eh gli italiani vogliono fare i fighi, allora gli uomini di colore sono i bianchi” ha replicato ancora Leali. I coinquilini hanno provato a fermarlo compreso Andrea Zelletta che ha bloccato anche Enock mentre precisava: “Oh a casa però ci guardano e non deve passare questa cosa del ne*ro. Male eh”.

Ma Leali, che nella sua crassa ignoranza non sa nemmeno cosa sia il “Black lives matter”, ha peggiorato la situazione: “Allora cosa devo fare con la canzone Angeli negri di 80 anni fa? La devo cancellare? Che colpa ne ho io?! Eh”, Zorzi è intervenuto “No però ti prego non dire più la parola” e Patrizia: “Si dice nero, non ne*ro, adesso ti fanno la stessa cosa di Mussolini e sono ca**i tuoi”, mentre Enock sempre più livido di rabbia: “Male eh”. Dura Elisabetta Gregoraci: “Fausto piantala di ripetere quella parola, pensa alle tue canzoni!”.

Perfino Denis Dosio ha centrato il punto: “Siamo tutti colorati”. Più tardi Enock ha confidato a Pierpaolo, Tommaso e Andrea: “Nessuno mi può venire a dire che sbaglio a inca**armi, se le cose non le senti sulla tua pelle non lo puoi sapere. Io e la mia famiglia ci combattiamo con ste robe da sempre. Fuori avrei reagito malissimo e ora ho paura di come potrei reagire qua”. Il ragazzo, che si sta distinguendo per educazione e senso del rispetto, ha aggiunto: “I miei genitori mi hanno insegnato a rispettare sempre e comunque le persone più grandi di me. Ecco perché non ho detto nulla. Non ci riesco, è più forte di me”.

Questa mattina Tommaso ha riferito a Maria Teresa Ruta cosa era successo: “Ha detto a Enock: non gli facciamo l’applauso perché ne*ro, lui ha risposto di non permettersi mai più. Era viola, inca**ato come un puma”. Abbate ha cercato di giustificare Leali: “Storicamente non ha torto, lui è autore della canzone Angeli negri e anche Pasolini nei suoi romanzi scrive ne*ro. In passato questa parola era attestata come di linguaggio comune. C’è un attenuante culturale anche se lui ha dei grossi limiti culturali e non capisco come mai non si sia mai evoluto, si vede che è incapace di capire certe cose. Non si è mai affrancato dalla sua sottocultura”. Se la de Blanck ha commentato: “Non ci arriva. E’ rimasto agli anni in cui al telegiornale si diceva ancora ne*ro”, la Ruta ha osservato: “Gli è successo qualcosa, è fulminato, non è lui. Non è l’ultimo visto in tv. Si è presentato qui trascurato con i capelli bianchi” e Abbate: “Sì c’è stata un’opacizzazione, dice una cosa e poi se la dimentica. Anche quando ha avuto quell’uscita sul fascismo, lui non sapeva nemmeno di che parlava. Invece di dire che era una battuta, bisognava dirgli: il fascismo è un crimine, non un’opinione e a lavare la testa all’asino si perde tempo e acqua. Lui è l’asino. Poveraccio. Mi chiedo per quale motivo sia venuto qui, la compagna non si è accorta che è opacizzato? Ha uno stato di smarrimento. Noi ridiamo, non per crudeltà, dovremmo essere più affettuosi e protettivi, ma non è facile perché non ci sente bene”. Twitter è esploso e chiede di nuovo la squalifica per Leali che in appena 5 giorni al GF sta demolendo 40 anni di carriera.

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