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Terrore ad Ardea, folle sparatoria: morto un anziano e due bambini. Inutili i tentativi di rianimazione

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Massimiliano Gobbi
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Terrore ad Ardea, dove sono morti due fratelli di 5 e 10 anni e un uomo di 74 anni per colpa del raptus omicida di un folle. Poco prima delle 12 di questa mattina un uomo di 34 anni è sceso in strada a viale Corona boreale, strada del Comune del litorale di Roma, e ha esploso almeno tre colpi di arma da fuoco, che hanno colpito i due bambini e l’anziano signore, che non ha alcun legame di parentela con le piccole vittime. La furia omicida si è conclusa nel peggiore dei modi possibili e ora le forze speciali sono pronte ad intervenire nella casa dell’uomo, che si è barricato nell’edificio in via Colle Romito e non ha intenzione di arrendersi.

 

Subito dopo gli spari sono arrivate tantissime chiamate al numero di emergenza 112 che ha attivato i soccorsi: l’intervento di due ambulanze e di due veicoli dell’elisoccorso non è bastato, visto che i tentativi di rianimare i tre si è rivelato infruttuoso. Sul posto gli agenti della polizia locale di Ardea diretti da Marzia Sgrò e i carabinieri di Ardea, Anzio e Pomezia che hanno avviato le ricerche individuano l’uomo, che ha problemi psichici, nel suo appartamento. I negoziatori del comando provinciale dei carabinieri di Roma sono con la madre del 34enne: i militari del Gis si trovano con la donna al di fuori dell’appartamento e stanno cercando di avere un contatto con il figlio tramite telefono.

 

"Sono appena tornato dal luogo dove è accaduto il fatto, la parte alta di Colle Romito, un villaggio residenziale. I presenti e le forze dell’ordine ci dicono che qualcuno ha sentito degli spari, la persona che potrebbe aver sparato è stata già identificata, sembra sia una persona instabile che già aveva manifestato comportamenti ostili. Si pensa che il tutto sia accaduto per futili motivi. Ma ancora non sappiamo nulla di preciso" ha detto poco dopo la strage Mario Savarese, sindaco di Ardea.

 

 

 

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