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A Fiumicino con l'emergenza Coronavirus Fregene resta senz'acqua

I lavori di Acea Ato 2 a Fregene lasciano la frazione del Comune di Fiumicino a secco

Silvia Sfregola
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Fregene senz'acqua. Il centro balneare di Fiumicino, il comune alle porte di Roma dov'è scoppiato il primo caso nel Lazio di Coronavirus, sta affrontando un'altra emergenza, quella idrica per i lavori di Acea Ato 2 che ha staccato l'acqua ieri sera poco dopo le 20 lasciando i cittadini a secco. Per approfondire leggi anche: A Fiumicino il primo caso di Coronavirus nel Lazio Monta la protesta dei residenti nella frazione del comune di Fiumicino a 30 chilometri dalla Capitale che, nel pieno dell'allerta Coronavirus, non possono neanche lavarsi le mani né tantomeno farsi una doccia. "L'acqua in questo momento servirebbe eccome" denunciano. "Non possiamo farci la doccia, non possiamo lavarci le mani con l'acqua corrente da ieri sera. Avevano detto che i lavori sarebbero stati conclusi entro questa mattina e che l'acqua sarebbe stata riallacciata ma siamo ancora a secco".

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