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Al Roseto comunale di Roma le rose risalenti a 40 milioni di anni fa

stefano liburdi
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Ancora pochi giorni di attesa, poi il 15 ottobre il Roseto comunale riaprirà al pubblico. Per l'occasione sarà possibile visitare sia l'area collezioni sia la sezione concorso Premio di Roma per le nuove varietà di rose. L'area ospita circa 1.100 varietà di rose botaniche, antiche e moderne da tutto il mondo. Sono presenti specie primordiali (rose botaniche) che risalgono a 40 milioni di anni fa, molto pregiate e poco conosciute, dimorate insieme alle rose antiche, tutte di grande originalità e bellezza. Gli esemplari coltivati provengono dall'Estremo Oriente sino al Sud Africa, dalla Vecchia Europa sino alla Nuova Zelanda, passando per le Americhe. Le visite si potranno effettuare tutti i giorni (feriali e festivi) dalle 8.30 alle 18. L'ingresso è gratuito. «Siamo orgogliosi di questa iniziativa che darà a cittadini e turisti l'occasione di fruire di uno degli angoli più belli di Roma - dichiara l'assessore alla Sostenibilità ambientale, Pinuccia Montanari - Un parco scenografico che si affaccia sulla città antica e schiude l'opportunità di un percorso guidato tra le rose multicolore, tripudio di odori, profumi, identità e storia, antica e recente». Per le visite guidate gratuite è necessario prenotare via email a rosetoromacapitale comune.roma.it, oppure telefonare al numero 06.5746810 (dal lunedì alla domenica dalle 8.30 alle 12.30). Inoltre, le persone con disabilità uditiva potranno effettuare le visite guidate gratuite in Lingua dei Segni Italiana (LIS), prenotandosi tramite email a comunicazione.ambiente comune.roma.it. Sono disponibili due turni: 5 e 12 ottobre alle ore 15 (gruppi di 20 persone a turno). Nel caso di condizioni meteorologiche avverse, le visite in Lingua dei Segni Italiana (LIS) saranno sospese e ne sarà data tempestiva comunicazione via email.

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