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Berdini: "Io un idiota ma mi avrebbero cacciato per lo stadio". L'assessore resta in bilico

Paolo Berdini

Katia Perrini
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La posizione dell'assessore all'Urbanistica di Roma, Paolo Berdini, resta in bilico. Parlando alla commemorazione delle vittime delle Foibe Istriane e dell'esodo Giuliano-Dalmata in Campidoglio la sindaca Virginia Raggi infatti dice di "non avere ancora sciolto la riserva" sul suo destino. Nel frattempo l'interessato, dopo la bufera scatenata in seguito alle dichiarazioni fatte in un colloquio con un cronista de 'La Stampà in cui definiva Raggi impreparata e alludeva al fatto che lei e l'ex capo segreteria Salvatore Romeo fossero amanti, fa autocritica. "Sono un coglione, questa è la verità", dice. "La verità - spiega - è che mi vergogno. Ho combinato un casino, provocato un danno non solo a me stesso, quello ormai mi interessa poco, ma a Virginia e a una squadra che proprio non lo meritava. In tarda età scoprire di essere un perfetto idiota è davvero un brutto risveglio. Berdini si lascia poi andare ad un'altra riflessione. "Probabilmente - ammette Berdini - fra un mese mi avrebbero cacciato lo stesso, dopo la fine della trattativa sullo stadio della Roma, che loro vorrebbero chiudere in un modo e io in un altro". Intanto l'assessore verrà "monitorato" da una sorta di gruppi di affiancamento. Una decisione che suscita polemiche da parte delle opposizioni. "Se c'è una cosa di cui l'assessore Berdini non ha bisogno è avere consigli professionali. Lo dico io che l'ho criticato quasi in ogni sua scelta", spiega il consigliere capitolino del Pd, Antongiulio Pelonzi. "Spero che non accetti di essere commissariato, sarebbe una caduta di stile", aggiunge. Per Davide Bordoni, capogruppo di Forza Italia in Comune. "Il Campidoglio resta un porto delle nebbie. Più si va avanti e meno si capisce cosa accade nelle stanze dei bottoni e negli uffici amministrativi", definendo Berdini "un separato in casa". A difendere l'assessore c'è invece una lettera alla sindaca inviata da un gruppo di intellettuali che chiedono alla sindaca di ripensarci. "Non per amicizia ma perché stimiamo profondamente Paolo Berdini quale urbanista competente, coraggioso, schierato da sempre a favore degli interessi generali contro la piaga della speculazione, dell'urbanistica contrattata, dei peggiori abusi". Un appello raccolto pure dalla senatrice del Movimento 5 Stelle, Paola Nugnes, che lo pubblica sul suo account Facebook. Intanto però è già partita la caccia al sostituto. Fra i papabili Emanuele Montini anche se, dice Raggi ai cronisti che le chiedono a riguardo. "Montini lavora già con noi, è il capo staff dell'assessore Baldassarre, studiate meglio".

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