Il sindaco all'Unesco: salvare Villa Adriana dai rifiuti

Ascrivere all'organizzazione delle Nazioni Unite è Sandro Gallotti, che ieri mattina ha fatto partire da Palazzo San Bernardino una serie di missive, da quella indirizzata al direttore generale, Irina Bokova, fino ad arrivare al rappresentante permanente dell'Italia presso l'Unesco, l'ambasciatore Maurizio Enrico Serra. Il tema è sempre lo stesso: il sito provvisorio di Corcolle-San Vittorino, dove finirebbero una parte dei rifiuti di Malagrotta, non piace a nessuno a maggior ragione perché si trova a pochissimi chilometri dalla Villa Adriana, sito archeologico famoso in tutto il mondo, inserito proprio tra i beni patrimonio dell'Unesco. Ma non è tutto. A partire è stata anche una seconda lettera, stavolta nel mittente c'è Renata Polverini, il presidente della Regione Lazio. Il contenuto dell'epistola è lo stesso e l'amministrazione comunale non si muove di un punto. Talmente tanto che non esclude anche la possibilità di adire alle vie legali, fatto che si trova al vaglio degli avvocati del comune. La parola d'ordine resta sempre la stessa: salviamoci dall'immondizia. Nel frattempo non si fermano neanche le iniziative promosse dalle associazioni locali, che nei giorni scorsi hanno raccolto due raccolte firme, ognuna delle quali ha superato quota trecento. Lau. Con.