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Cin cin sulla Città Eterna

L'aperitivo allo Zodiaco, il bar  ristorante sulla collina di Monte Mario (Foto Gmt)

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Ai romani piace in alto. D'estate per fronteggiare la canicola, d'inverno perché Roma all'orizzonte è fascino senza tempo. In una città fondata su Sette Colli i luoghi non mancano. A quelli classici e noti - la Casina Valadier del Pincio, il baretto del Gianicolo, gli eleganti ritrovi di piazzale delle Muse - si affiancano terrazze trasformate in caffè e ristoranti. Sul Campidoglio a Palazzo Caffarelli c'è il Caffè Capitolino (0669190564, aperto dalle 9 alle 20 tranne il lunedì) con una terrazza dalla vista impagabile tra tetti e cupole. Da album di nozze. Accanto il Caffè Vittoriano, al terzo livello di uno dei monumenti più imponenti. Aperto nel 2003, il bar è raggiungibile anche con l'ascensore panoramico. Un posto esclusivo dove i clienti sono in prevalenza turisti stranieri (dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 18,30 nel weekend fino alle 19,30 info 066780905). Dal centro alle terrazze "di quartiere" il fascino non subisce flessioni. In via Trionfale, dove l'esercito romano s'attestava prima di sfilare ai Fori, sul punto più alto di Monte Mario accanto all'Osservatorio Astronomico, c'è lo Zodiaco (viale del Parco Mellini, 0635496744). Nato a fine anni '50 per volontà di Eufemio Del Buono, ufologo autore di libri sull'argomento, il bar ristorante domina Roma da quota 139 metri. Quando il cielo è terso si vede fino ai Castelli Romani mentre la sera il belvedere brilla alla luce degli astri: ideale per romantici tete a tete. In centro storico il Cafè du Jardin di Ciampini in piazza Trinità dei Monti (066785678) è un'isola verde, arredata con raffinata sobrietà tra Villa Medici e i tetti di Roma, dove prendere un cappuccino al mattino, consumare una colazione d'affari oppure cenare tra pietanze di rango. Piccoli gioielli nascosti tra il verde e la storia. Come il bar di Villa Balestra in via Bartolomeo Ammanniti, nel cuore di Monti Parioli dove i bambini sgambettano sotto l'occhio delle tate, le amiche prendono l'aperitivo, i fidanzatini si scambiano le prime effusioni sullo sfondo di un panorama sul quartiere più chic della capitale. Ma non c'è veduta senza «cuppolone». Per questo ai belvedere più noti ci sono chicche che valgono la vista e la visita: il Dado Chalet in via San Sabiniano 30 (info 3394441090, aperto dalle 15 alle 23,30 tranne il martedì). Si tratta di un garden-bar circondato da siepi di pitosforo e roseti con vista sulla cupola di San Pietro dove aperitivo, spuntini o cene su prenotazione si servono anche su futon colorati. Dal Vaticano a San Giovanni: in via Magna Grecia 2 sul tetto di Palazzo Italia sede di Coin, basilica e Mura Aureliane sono una vista incantevole in un contrasto di antico e moderno. Sospeso tra passato e futuro all'ultimo piano c'è Sky bar Ore20, locale di vetro e acciaio per cenare, sorseggiare l'happy hour, ballare e festeggiare dal compleanno alla laurea (info 0645432294). Infine la città moderna, illuminata dal sole o dalle mille luci della notte al 14mo piano. Il Fungo dell'Eur è tutto questo con il ristorante panoramico circolare, ispirato alle sfide architettoniche del quartiere razionalista (apertura dal lunedì al venerdì e sabato sera, piazza Pakistan info 065921433). Le proposte non mancano, l'estate è in corso e il Ponentino accarezza ancora i Sette Colli.

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