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Gli echi immortali del genio romano

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Ettore Petrolini, Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Renato Rascel. E poi ancora Vitttorio Gassman, Marcello Mastroianni, Gabriella Ferri, passando per Nino Manfredi, Gigi Proietti, Monica Vitti, Claudio Villa e il mito Alberto Sordi. «Mostri sacri», talenti diversissimi tra loro con un denominatore comune: Roma. Un patrimonio irrinunciabile per una città «simbolo», che le voci e gli echi delle sue icone immortali hanno contribuito a rendere amata e unica al mondo. Un fortuna non soltanto da non disperdere, ma da custodire con cura e, appena possibile, esporre come un gioiello raro e prezioso. Ecco dunque che in occasione del 150° dell'Unità d'Italia si è pensato a «Roma Dea e Donna», un viaggio nella memoria della Capitale, spaziando tra l'immensa produzione del genio artistico dei personaggi che hanno nobilitato i palcoscenici «de' noantri». In programma l'esecuzione dal vivo di brani di musica lirica, leggera e orchestrale interpretati dalla soprano Sara Pastore accompagnata dall'Ensemble musicale «Spazio Teatro 80» con le coreografie di danza a cura di Patrizia Paccariè su una fantasia di canzoni classiche, da Vacanze romane a Vecchia Roma, da Roma nun fa' la stupida stasera al musical Rugantino (in scena Irene La Monaca e Claudia Volante). Prevista la partecipazione del tenore Sergio Panajia (che si esibirà in un omaggio alla Tosca di Puccini e a Claudio Villa con «L'eco der core»), la recitazione di poesie e testi in prosa, una sfilata di alta moda in abiti stile «Dolce Vita» a cura dello stilista Luigi Bruno sulle musiche di Nino Rota. Poi ancora l'esibizione dell'attrice romana Gina Rovere, che ricorderà la sua esperienza sul set con la Magnani nel film «Risate di gioia» e canterà dal vivo il brano Pupetta di Fabrizi, e del fantasista e ballerino Jack La Cayenne, che proporrà una performance inedita sulle musiche de «I soliti ignoti» composte da Piero Umiliani. Dal cinema al teatro di rivista, dunque, dalla prosa alla poesia dialettale, alla danza, lo spettacolo andrà in scena nella splendida cornice del cortile di Palazzo Braschi, scandendo i decenni con brani celeberrimi e testi misconosciuti dei grandi interpreti della scena romana. L'evento, sostenuto da Zètema Progetto Cultura nell'ambito del programma «Roma in scena - Estate», è previsto per questa sera a Palazzo Braschi in Piazza San Pantaleo dalle 21 alle 23 con ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. La Direzione Artistica è affidata all'attrice e soprano Argia Sara Pastore e a Graziano Marraffa, Presidente dell'Archivio storico del Cinema italiano. Al termine, un doveroso e sentito omaggio a un Maestro dello spettacolo italiano mediante un Premio alla Carriera - una targa realizzata da Angelo Bassi e Lucilla Grasselli e consegnata dall'on. Gasperini e dal Sovrintendente Broccoli - per aver esaltato attraverso le sue opere l'anima espressiva della città: l'autore Luigi Magni. E nell'ambito della premiazione verranno proiettati brani di film di Magni e di Fellini. Un particolare ricordo di Nino Manfredi sarà proposto in un suggestivo collage d'immagini fotografiche inedite proveniente dall'Archivio storico del Cinema italiano. Madrina della serata sarà Sandra Milo.

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