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di Gabriele Antonucci Le vacanze natalizie sono un periodo privilegiato per avvicinare anche i più piccoli alla magia del teatro.

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In«Anastasia,Genoveffa e Cenerentola», in scena per tutto il periodo delle feste fino all'Epifania, c'è tutto il teatro della Dante, riconoscibile nella recitazione volutamente sopra le righe degli attori, nel curioso impasto dell'italiano con il dialetto siciliano, nell'imprevedibile contrappunto musicale che, mescolando Liza Minelli con Massimo Ranieri e Gino Paoli, sottolinea i momenti salienti della storia. «I bambini sanno lasciarsi andare all'esercizio della fantasia-sottolinea la Dante- e bisogna aiutarli a praticarlo, offrendo loro la possibilità di rielaborare le storie che ascoltano dagli adulti». Il Piccolo Eliseo ospiterà fino al 9 gennaio un altro classico per bambini, "Pinocchio", nella curiosa rivisitazione di JoÙl Pommerat con la regia di Fabrizio Pallara. In questa versione dal sapore contemporaneo Pinocchio, già adolescente, deve affrontare il suo faticoso cammino di crescita: la scoperta del mondo e della vita, il riconoscere le cose giuste da quelle sbagliate e affrontare la responsabilità dei suoi doveri di figlio. Il Teatro Quirino ospita il sempreverde «Racconto di Natale» di Charles Dickens (stasera e dal 4 al 6 gennaio alle ore 16.45; 2 gennaio alle ore 11.45) per la regia e l'adattamento di Giuseppe Cucco, una favola senza tempo dedicata a grandi e piccoli con attori, burattini, marionette e musica. Il Teatro Mongiovino, infine, propone dal 4 al 6 gennaio la festa-spettacolo «La Befana e il vagabondo»(ore 16.30), tra filastrocche cantate dal vivo, azioni marionettistiche e giochi teatrali.

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