
Che affari alle bancarelle di libri usati

I camion sono aperti e pullulano di libri scolastici. Neanche il tempo di accostarsi al marciapiede che da più parti ci si sente richiamare e offrire un aiuto, nel caso stessimo cercando testi usati. Qualcuno si spinge quasi in mezzo alla strada per attirare l'attenzione degli automobilisti, sventolando cartelli sui quali è scritto "compro" o "vendo" libri, per quei pochi romani che ancora non sapessero che al mercatino del libro usato di Lungotevere Oberdan è iniziata già da qualche giorno la "caccia" ai testi scolastici usati. I venditori stagionali che ogni anno piazzano in quel punto i loro camion pieni zeppi di libri di ogni forma e dimensione, aspettano i clienti che già dalle prime ore del mattino sono in fila alla ricerca dell'edizione il più possibile aggiornata e in buono stato. «Gli affari vanno bene – spiega Luca, che da 8 anni parcheggia il suo camioncino sul Lungotevere a metà agosto per andarsene solo a scuola iniziata – la crisi spinge le famiglie a servirsi da noi. Cercano libri in buono stato, ma soprattutto economici». Quest'anno la corsa all'acquisto è iniziata prima degli altri anni, mancano diversi giorni all'avvio del nuovo anno scolastico, ma l'esigenza di accaparrarsi il testo a metà prezzo si fa sentire soprattutto tra gli adulti. Clientela fissa non ce n'è, stando ai racconti dei venditori, «vedo però che sempre più spesso genitori e figli vengono insieme a scegliere i libri, mentre fino a qualche anno fa si vedevano soprattutto ragazzi soli delle superiori», dice Gianluca, un habitué del posto. E proprio i libri scolastici delle superiori sono quelli più difficili da scovare perché più richiesti. Il solito problema è il cambio delle edizioni, adulti e ragazzi girano con un codice a barre che deve essere quello indicato sulla copertina. Altrimenti salutano, ringraziano e se ne vanno. «La gente chiede libri in buono stato, ma sta anche molto attenta al risparmio, che è poi la prima ragione per non andare in libreria», racconta Mario, altro venditore. Sul Lungotevere Oberdan un libro delle medie si acquista al 50% del prezzo di listino nuovo, il risparmio è quindi della metà, mentre per i testi delle superiori si spende fino al 40% in meno. Ma c'è anche chi attraversa la città o arriva da fuori Roma per risparmiare il 20-25% perché, come sottolinea Angelo arrivato da Campo Leone, due figli in età scolastica, «la spesa per i libri supera abbondantemente i 350 euro se non ci si serve all'usato». Gabriella ha appena finito di acquistare tutti i libri necessari per il 4° anno di liceo scientifico della figlia ed è soddisfatta: «Ho speso la metà e ho acquistato testi in buone condizioni. Mi manca di comprare 1-2 libri che non sono riuscita a trovare». Carmine, invece, di bambini ne ha tre, due frequentano quest'anno la prima media e uno fa la terza. «Ho scoperto che vendono anche testi nuovi con il 20% di sconto – racconta – è il primo anno che vengo e mi dispiace non averlo fatto prima, perché si risparmia tanto e si trova quasi tutto quello che serve, quando me l'hanno detto altri genitori non ci credevo».
Dai blog

Lazio, ecco Luca Pellegrini per Sarri


La Lazio non decolla contro la Fiorentina


Shakira, Miley Cyrus e Beyoncé. La vendetta suona nelle canzoni
