Più aule per bimbi e ragazzi

Borse di studio, libri in comodato d'uso, ampliamento delle residenze universitarie, aule informatizzate e altri progetti per combattere il bullismo, il disagio giovanile o l'abbandono. Sono solo alcuni dei provvedimenti messi in atto per il 2010 dall'assessore regionale del Lazio all'Istruzione Marco Di Stefano. Si comincia dalle famiglie più disagiate, a cui la Regione ha destinato 4 milioni di euro per le borse di studio universitarie, 3 per il comodato dei testi scolastici e un'offerta più ampia di alloggi universitari che il prossimo anno passerà dagli attuali 2.119 a 3.318. Per «una scuola che guarda al futuro», ha detto Di Stefano, l'assessorato ha investito nelle tecnologie attraverso la realizzazione di 120 aule informatizzate in altrettante scuole medie del Lazio. Una scuola innovativa che ha sostenuto e attivato percorsi triennali d'istruzione e formazione professionale, poli formativi e istituti tecnici superiori. Una scuola infine "Long Life Learning", la cui formazione va dai più piccoli ai più grandi. Ai primi la Regione ha assicurato un aumento dei posti nelle scuole dell'infanzia, inserendo 1.104 bambini in lista d'attesa. In favore degli adulti sono stati finanziati corsi di formazione e alfabetizzazione per recuperare i bassi livelli di istruzione. Infine, non potevano mancare progetti volti ad affrontare il disagio sociale e psicologico-relazionale degli studenti, spesso causa di gravi fenomeni, come l'abbandono scolastico e il bullismo. «La scuola del futuro è già iniziata - ha detto l'assessore Di stefano - una scuola che garantisce ai ragazzi non solo il servizio scolastico, ma anche il diritto all'apprendimento; per questo abbiamo adottato una serie di iniziative a favore degli studenti, dai più piccoli a quelli universitari».