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"Per i lavavetri diritto a sopravvivere" Alemanno: daremo borse di lavoro

Roma, lavavetri al semaforo (foto Gmt)

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In un incontro con il sindaco di Roma Gianni Alemanno, ricevuto in Vicariato, il cardinale Agostono Vallini ha presentato la sua "preoccupazione di pastore suscitata dalla recente ordinanza contro i lavavetri, facendosi portavoce anche del malessere da lui raccolto nella comunità ecclesiale, in tanti cittadini, come pure da parte di alcuni rappresentanti delle istituzioni". Diritto a sopravvivere - Lo rende noto un comunicato del Vicariato di Roma che precisa che il cardinale vicario ha invitato il sindaco ad individuare "iniziative e strumenti alternativi e integrativi". Secondo Vallini, infatti, "in una stagione in cui la vita della nostra città, al pari delle altre grandi metropoli europee, è messa alla prova da fenomeni nuovi e complessi legati particolarmente all'immigrazione la domanda di legittima sicurezza dei cittadini che la pubblica Amministrazione ha il dovere di tutelare non può non essere coniugata con il diritto naturale di ogni uomo alla sopravvivenza". Le borse di lavoro per i lavavetri -  "Comprendo la preoccupazione del Vicariato e del cardinal Vallini che non ci siano segnali negativi di intolleranza nei confronti delle persone che sono in condizioni di emarginazione". A tal proposito il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, a margine del congresso nazionale dell'Ugl Telecomunicazioni, annuncia che si sta lavorando per attivare delle borse lavoro rivolte a indigenti, in primis i lavavetri. "Ho spiegato al cardinale che già nella nostra ordinanza è previsto l'avvio ai servizi sociali per le persone in effettivo stato di indigenza - ha sottolineato - e ho preannunciato che stiamo elaborando un programma di borse lavoro per coinvolgere i soggetti marginali come i lavavetri, che siano in ordine dal punto di vista legale, in opere contro il degrado urbano, la pulizia dei muri e la sistemazione delle strade". Nel piano anche i nomadi - "Borse lavoro saranno collocate presso i nostri servizi pubblici, l'Ama, il servizio giardini, in maniera tale da dare un sostegno alternativo alle persone che non possono più sopravvivere attraverso queste attività da un lato illegali e dall'altro lato negative per la cittadinanza - ha annunciato Alemanno - cominceremo la strumentazione con i lavavetri, poi, se sarà positiva, la utilizzeremo per altre categorie marginali: pensiamo ad esempio alla questione dei nomadi. È un impegno che ho preso con il cardinal Vallini, la settimana prossima presenteremo il progetto". Poi, a margine di un incontro al Tufello, Alemanno ha risposto a chi gli chiedeva se, dopo i rilievi del cardinal Agostino Vallini, avesse intenzione di ritirare l'ordinanza sui lavavetri. "Assolutamente no", è stata la risposta del sindaco.  

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