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Alfredo Pallone* Esiste una regola in politica che dovremmo imparare a rispettare: è la regola del buon esempio.

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Lapaventata operazione politica di nominare nuovi direttori generali, oltre che seguire una prassi da manuale Cencelli che negli anni ha dato prova di tutta la sua inopportunità, consentirebbe di prolungare, ben oltre il mandato dell'attuale Giunta, un incarico che deve essere fiduciario. Quante volte abbiamo sentito parlare di spoil system. E quante volte abbiamo denunciato i costi che la società deve sostenere. Le regole ci sono e vanno rispettate. La prima deve essere quella di dare priorità ai servizi e non al poltronificio di pochi amici. Nel 2005 Marrazzo e la sua maggioranza hanno preferito iniziare una guerra giudiziaria contro i direttori generali nominati da Storace. Un inutile accanimento che sta costando ai cittadini più di 8 milioni di euro. Oggi l'attuale Governatore avrebbe l'opportunità di dare un segnale importante, nominando commissari in tutte le Asl ed evitando di conferire incarichi la cui arbitrarietà ricadrebbe sulla prossima Giunta. Invece assistiamo alla difesa del clientelarismo. Il risultato è l'immobilismo. Il barella day, le manifestazioni di migliaia medici e le denunce di tanti malati. Solo con un atto di commissariamento potremmo significare il rispetto della democrazia e del buon governo. Il fatto che non sia stata presa in considerazione la proposta di legge che avevo presentato per limitarem l'intromissione della politica nella gestione della sanità regionale, la dice lunga. Non solo, il vicepresidente Montino che si è autoelogiato per aver, a suo dire, concluso la verifica delle attività dei Dg lo scorso 31 Marzo, ancora oggi, nonostante gli impegni assunti e i suoi tour di propaganda negli ospedali, non ha riferito verbo sugli esiti di tale verifica. Per questi motivi nell'interrogazione ho anche chiesto che la Giunta si adoperi per dimostrare la trasparenza sui conti della sanità. Esiste un piano di rientro e vogliamo sapere se il Lazio sta raggiungendo gli obbiettivi stabiliti. *Capogruppo Pdl Regione Lazio

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