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Vigili urbani a caccia di tassisti abusivi Dieci auto sequestrate

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«Houn problema di prostata e devo stare vicino al terminal per recarmi alla toilette», oppure, «non sono in servizio, sto solo aspettando un amico»: sono alcune delle mirabolanti giustificazioni raccontate agli agenti del Gruppo Pronto Intervento Traffico della Municipale, diretti dal comandante Carlo Buttarelli, ancora impegnati nelle attività di controllo presso l'aeroporto di Fiumicino sui servizi taxi e auto a noleggio con conducente. Un monitoraggio costante che sta dando ottimi frutti, non solo sul campo. «Proprio in questi giorni – racconta Buttarelli – ho ricevuto i ringraziamenti dell'Ati, l'Associazione Tassisti Italiani, per aver ripristinato la legalità nell'ambiente. All'inizio erano in molti a inveire contro di noi, ma oggi i tassisti e noleggiatori onesti comprendono il valore del nostro lavoro. I controlli saranno ripetuti con sistematicità ma sempre ad effetto sorpresa, variando continuamente territori e le fasce orarie, al fine di colpire con maggiore incisività tassisti e noleggiatori disonesti». Il bilancio dell'ultimo blitz, che segue di pochi giorni il precedente, parla di circa 80 controlli eseguiti, di oltre 30 violazioni accertate e di 10 vetture sequestrate. Molti gli operatori Ncc fermati e multati perché privi di targhette identificative o perché colti in flagrante mentre procacciavano indebitamente clienti nelle zone proibite dai regolamenti aeroportuali: sono proprio questi a inventarsi le scuse più fantasiose. A creare più resistenza è stato un vero e proprio super-recidivo: sei multe in tre anni per P.N., un noleggiatore fermato e denunciato per esercizio abusivo dell'attività, che ha tentato di reagire con eccessiva violenza ai controlli degli agenti municipali. Multa di 800 euro e sequestro del mezzo invece per un altro tassista: il suo mezzo era senza assicurazione. Diverse anche le violazioni al codice della strada. Prossimo passo, spiega il comandante, pedinamento. «Speriamo in breve tempo – si augura Buttarelli – di poter dotare le nostre auto di tassametri; in questo modo potremo seguire ogni singolo taxi o Ncc e controllare la giusta applicazione delle tariffe».

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