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Giro di vite sui taxi abusivi

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Falsi tassisti, patenti scadute, clienti raggirati. Un mondo di illegalità sotterranea che gira intorno agli scali internazionali della Capitale. C'è chi, tra i tassisti abusivi, ha un parco-macchine addirittura di 20 mezzi: quando la Polizia Municipale gli sequestra un'auto, basta sostituirla con un'altra. Il giro di vite delle forze dell'ordine che da anni si stringe intorno a questo fenomeno criminale, continua a far emergere numeri impressionanti. A pochi giorni dall'ultimo blitz a Ciampino, è toccato all'aeroporto di Fiumicino finire nel mirino del Gipt, Gruppo Pronto Intervento Traffico, della Polizia Municipale di Roma, diretto dal comandante Carlo Buttarelli. I vigili, schierati in massa con pattuglie e agenti in borghese, hanno elevato nei giorni scorsi 35 verbali a carico di tassisti e conducenti di auto private e di 10 autovetture sequestrate per varie violazioni: dalla mancanza di committenza (alcuni conducenti infatti procacciavano indebitamente clienti presso aree proibite dai regolamenti), all'assenza di targhette identificative del servizio Ncc, noleggio con conducente, fino al totale abusivismo con auto prive di qualunque autorizzazione. Denunciato anche un tassista per contraffazione e uso di certificato assicurativo falso. Passate al microscopio, oltre allo scalo di Fiumicino, le zone «calde» delle stazioni ferroviarie di Termini e Tiburtina. I vigili hanno accertato gravi violazioni del Codice della strada che vanno dalla mancanza di documenti di circolazione alla revisione annuale, dalla circolazione con patente o certificato di abilitazione professionale scaduti. Alla vista dei vigili sono stati in molti tra i conducenti illegali, tutti originari di Roma e provincia, a tentare persino la fuga con il proprio mezzo. Le multe elevate si aggirano intorno alle 10 mila euro. Oltre alle sanzioni però i conducenti non a norma rischiano anche la sospensione o il ritiro della licenza, mentre i «falsi» tassisti optano più semplicemente per la sostituzione della macchina sequestrata dalla Municipale. E via al prossimo raggiro.

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