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Meloni "pericolosa", la reazione della premier alla mail choc del magistrato

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Giorgia Meloni "'non ha inchieste giudiziarie a suo carico e quindi non si muove per interessi personali ma per visioni politiche e questo la rende molto più forte, e anche molto più pericolosa la sua azione (...)'. Così un esponente di Magistratura democratica". La premier riprende sui social lo scoop di oggi de Il Tempo, ossia la mail scambiata tra un magistrato di Md e i colleghi dell'Anm all'indomani dello stop del tribunale di Roma al trattenimento dei migranti nei centri del governo in Albania.

 

E lo fa citando esclusivamente le parole del procuratore della Cassazione, Marco Patarnello, nella mail pubblicata oggi dal nostro giornale. Come a dire: il motivo per cui parte della magistratura fa di tutto per ostacolare il governo è che Meloni "non ha inchieste giudiziarie a suo carico e quindi non si muove per interessi personali ma per visioni politiche e questo la rende molto più forte, e anche molto più pericolosa la sua azione", come si legge nella mail. Insomma, non avendo scheletri nell'armadio bisogna "porre rimedio" in altro modo, si legge nel documento. 

 

 

Una mail definita da vari esponenti di FdI non solo "preoccupante", ma un "grave attacco alla democrazia", un tentativo di "abbattere il governo". A scrivere la mail, alle 18.32 di ieri, a una nutrita mailing list di giudici schierati, è il sostituto procuratore Patarnello, una delle voci più autorevoli della corrente dem della magistratura, che rispondeva a una nutrita mailing di giudici schierati. Insomma, non una voce isolata. 

 

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