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Pier Silvio Berlusconi in campo, cosa trapela: "Tentato, alle politiche..."

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Il no alla discesa in campo annunciato alla presentazione dei palinsesti Mediaset si sarebbe ammorbidito con il passare dei giorni. Tanto che ora Pier Silvio Berlusconi viene descritto come "tentato" dal clamoroso ingresso nell'agone politico dopo la scomparsa del padre SIlvio Berlusconi. Chi in questi giorni in Forza Italia ha parlato con l'ad del Biscione e secondogenito del Cavaliere, riporta l'Agi, "ha raccolto dubbi, interrogativi ma anche la tentazione che una discesa in campo, a distanza di quasi trent’anni dalla mossa del Cavaliere". Insomma, la mossa non è da escludere, si legge nel retroscena: "Ora ci sono le vacanze, si vedrà più in avanti, e poi c’è la cura degli affari delle aziende", è il ragionamento confidato a più di un interlocutore. Del resto, Mediaset sta portando avanti una strategia di crescita europea, soprattutto in Germania, "sarebbe difficile per lui occuparsi d’altro", dice un esponente forzista.

 

Ci sono poi i sondaggi. Il Tempo il 2 agosto ha pubblicato la rilevazione Winpoll secondo cui il 68 per cento degli elettori di Forza Italia vorrebbe Pier Silvio leader. Sondaggio rilanciato ieri al Tg5 e oggi sul Corriere della sera, che ricorda come l'ad di Mediaset goda di un apprezzamento alto e trasversale. Segnali che c’è interesse da parte del secondogenito dell’ex premier per la politica, "una cosa - sottolinea un ’big’ azzurro - che prima non c’era".  In Forza Italia "sottotraccia se ne parla", e non solo perché l’ad di Mediaset non ha chiuso la porta a una prospettiva del genere nelle recenti interviste ed è intervenuto in prima persona al trofeo Berlusconi per la partita Monza-Milan, con al fianco anche Marta Fascina. "La storia di papà non va dimenticata. Era un grande uomo di sport, ha sempre amato il suo Milan e il Monza e ci ha sempre abituato a dei miracoli. Per noi figli - ha osservato - questa serata è una prova della grandezza e dell’umanità di mio padre per l’amore che ha dato allo sport e all’Italia", ha detto il secondogenito del Cav.

 

Nessun atto politico, ovviamente, ma in FI non pochi riferiscono che Pier Silvio ci stia pensando a seguire le orme del padre con le dovute differenze e grande uniltà, viene riferito. "Per ora c’è - da parte della famiglia Berlusconi - la garanzia della volontà di sostenere il partito e soprattutto di difendere a spada tratta la figura del padre. Lo ha fatto sempre recentemente anche la primogenita Marina che si è impegnata in prima persona a respingere gli attacchi giudiziari rivolti al padre. Insomma, quel mai in politica pronunciato tante volte da Pier Silvio sarebbe diventato un ’mai dire mai'", si legge nel retroscena. Nel caso, se ne parlerebbe non certo alle elezioni europee ma "alle prossime politiche", azzarda un dirigente di Forza Italia. 

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