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Italia-Francia, prove di disgelo: Meloni in missione da Macron a a Parigi

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Dopo giorni di incertezza, contraddistinti da un intenso lavoro diplomatico, alla fine l'annuncio ufficiale è arrivato: il presidente francese Emmanuel Macron riceverà all'Eliseo Giorgia Meloni per la prima volta da quando il premier si è insediato a palazzo Chigi. Lo farà martedì pomeriggio, quando la presidente del Consiglio sarà sbarcata a Parigi anche per la missione che la vedrà impegnata sul fronte Expo 2030. L'appuntamento con l'assemblea generale del Bureau International des Expositions (Bie) era già in agenda e andrà in scena alle 15. La novità, in dubbio quasi all'ultimo e ufficializzata dopo un lungo tira e molla, è rappresentata invece dal bilaterale con Macron. Un faccia a faccia atteso dopo le tensioni degli ultimi mesi sull'asse Parigi-Roma, soprattutto sul fronte migranti, che segue gli incontri dello scorso marzo a Bruxelles e di maggio al G7 di Hiroshima. L'invito all'Eliseo alla fine è arrivato dunque, forse non a caso a distanza di nemmeno due settimane dalla 'missione' parigina del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Una visita che per la presidenza francese ha testimoniato "il rapporto di fiducia e amicizia tra i due presidenti, così come i legami eccezionali che uniscono i nostri due paesi". Legami stretti ancor di più con il Trattato del Quirinale, firmato nel 2021, la cui "attuazione" sarà tra gli argomenti al tavolo del colloquio tra Macron e Meloni.

 

 

Nel corso dell'incontro, preceduto da una dichiarazione alla stampa, i due discuteranno delle relazioni bilaterali, affronteranno questioni europee (tra cui la riforma del Patto di stabilità e crescita, con l'Italia in cerca di alleati nella richiesta di scorporare dai calcoli gli investimenti del Pnrr) e ne approfitteranno per preparare il Consiglio Ue che si terrà a Bruxelles a fine mese. Consiglio in cui Meloni è intenzionata a portare ancora una volta alla ribalta la gestione dei flussi migratori, con il caso Tunisia in primo piano dopo la missione dell'Ue di dieci giorni fa dal presidente Kais Saied. Il premier e Macron inoltre discuteranno del prossimo vertice Nato che si terrà l'11 e 12 luglio a Vilnius, e ribadiranno il sostegno congiunto all'Ucraina sul fronte militare, umanitario, economico, diplomatico e giudiziario.

 

 

La trasferta di Meloni oltralpe sarà caratterizzata poi anche dall'appuntamento alla 172/ma all'assemblea generale del Bie. Il premier prima di recarsi all'Eliseo sarà infatti impegnata con il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il presidente della Regione Lazio, Franceso Rocca, per promuovere la candidatura della Capitale per Expo2030. In 20 minuti la delegazione proverà a convincere il Bie della bontà del progetto italiano. In corsa, oltre a Roma, ci sono le due città portuali di Busan (Corea del Sud) e Odessa (Ucraina), ma soprattutto Riad (Arabia Saudita). L'assemblea del Bie (avrà inizio alle 15 e terminerà alle 17) è l'ultima riunione prima della decisione finale che sarà presa a novembre, con i delegati dei 179 paesi membri del Bie chiamati al voto.

 

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