
Omnibus, “la povertà l'hai abolita?”. Castelli zittisce la grillina sul reddito di cittadinanza

Scontro tra Alessandra Maiorino e Guido Castelli sul reddito di cittadinanza nel corso dell’edizione del 27 dicembre di Omnibus, il talk show del mattino di La7 condotto da Gaia Tortora. A prendere la parola è la senatrice del Movimento 5 Stelle mentre in studio si parla dei problemi di occupazione e del lavoro in Italia: “Se c’è qualcosa di tossico nel nostro Paese è il mercato del lavoro così come ha sempre funzionato e come in molti casi continua a funzionare. Questo è tossico, il mercato del lavoro in nero, il mercato del lavoro sottopagato, i lavoratori poveri che percepiscono il reddito di cittadinanza semplicemente per arrivare ad un livello di dignità sono moltissimi. I giovani di cui si parla tanto sono l’1,5% dei percettori e se ne parla tanto. Invece mezzo miliardo per le società di calcio di Serie A si è trovato. Si parla di milioni di persone che hanno la sola colpa di non avere sufficienti sostanze per andare avanti e vengono criminalizzati. È scandaloso quanto si è sentito”.
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Castelli, senatore di Fratelli d’Italia, rispedisce al mittente l’accusa di aver fatto un favore al calcio: “Non è vero, non puoi dire cose che non esistono. Non c’è stato un euro di sconto alle società sportive, c’è stata una rateizzazione”. Poi Maiorino prosegue il suo discorso: “Quando si parla di centri dell’impiego i suoi colleghi di Fratelli d’Italia si mettono a ridere. Mi vergogno di un Paese che ha una mentalità provinciale. Io ero a Londra nel 1994 a fare la cameriera e già allora i job center erano una cosa meravigliosa. In Germania pure c’è il reddito di cittadinanza”. Castelli non ci sta e dopo tante belle parole mette al palo la collega al Senato: “Mah… Abbi pazienza, l’hai abolita la povertà? Se leggi i dati ci sono 5 milioni di poveri. Mischiare tutto nella miscela velenosa del reddito di cittadinanza ha portato fuori fuoco l’obiettivo”.
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