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Manovra, Meloni smaschera il Pd: in piazza per il Reddito? Votarono contro

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Il Pd si appresta a scendere in piazza contro il governo a tempo record con il segretario dem Enrico Letta che ha fissato la data per la manifestazione sette giorni prima della vigilia di Natale, il 17 dicembre. L'occasione è la manovra finanziaria varata da Giorgia Meloni che tra l'altro comprende la nuova impostazione del Reddito di cittadinanza che dovrà passare dal Parlamento. In sintesi, ci sarà una riduzione  a partire dal 2023 per arrivare alla completa eliminazione nel 2024 con il sussidio che sarà sostituito da un'altra misura in supporto di chi non può lavorare e per le fasce più fragili.

 

Ebbene, per il Pd questo è inaccettabile e non c'è altro da fare che scendere in piazza. Peccato che la sinistra che oggi sale sulle barricate dopo dieci al governo si è dimenticata che tre anni fa ha votato contro il Reddito di cittadinanza. Come sottolineato dalla stessa meloni chiamata a commentare la mobilitazione annunciata dal Pd ma anche dal Movimento 5 Stelel di Giuseppe Conte che ha parlato di manovra "disumana" proprio perché colpisce il Reddito. "Non ho nulla da dire", le opposizioni "fanno il loro lavoro. Non so se Letta ha detto che vuole difendere il reddito di cittadinanza, segnalo che sulla prima versione votarono contro anche loro", ha tagliato corto la premier.

 

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