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Governo, Mario Draghi spende 100mila euro per pubblicizzare il Pnrr

Dario Martini
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Mario Draghi spende centomila euro per pubblicizzare quanto di buono ha fatto il governo nel gettare le basi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il costo della campagna di comunicazione volta a far conoscere il Pnrr grava direttamente sul bilancio 2022 della presidenza del Consiglio. L'idea di far sapere agli italiani in che cosa consiste il piano europeo da 191,6 miliardi di euro, tra prestiti e finanziamenti a fondo perduto, risale all'8 giugno, quindi quando Supermario era ancora in sella. Inizialmente, Palazzo Chigi non è stato in grado di trovare il soggetto idoneo a realizzare la campagna di comunicazione sul mercato elettronico della pubblica amministrazione. Così è passato all'affidamento diretto su inviti. Cinque imprese hanno presentato offerte. Il contratto è stato aggiudicato il 5 agosto. Lo ha ottenuto l'azienda Opposite 9, per un importo di centomila euro Iva esclusa. La campagna consiste come si legge nella determina del Dipartimento per l'informazione e l'editoria «nell'ideazione e produzione di uno spot televisivo principale nonché sei ulteriori soggetti di 30 secondi, uno per ciascuna missione del Pnrr, e in versione sottotitolata per i social media e per il web». La stessa modalità - spot principale e sei mini-lanci di 30 secondi - è prevista per le radio. Lo spot principale, sia per la tv che per la radio, è stato pubblicato il 7 settembre sul sito di Palazzo Chigi. Si può consultare anche sui canali social della presidenza del Consiglio e su YouTube.

 

 

Lo slogan utilizzato è «L'Italia domani si fa insieme». Il governo spiega che questo spot «fa parte di una più ampia campagna di comunicazione che intende spiegare in maniera chiara ed efficace le trasformazioni promosse dal Pnrr e che coinvolge anche gli enti locali mediante una linea grafica comune ed eventi e incontri in luoghi simbolo» del piano stesso. La pubblicità è realizzata in modo da mostrare un Paese rivolto al futuro, nella costruzione di aree verdi aperte alle famiglie, moderne infrastrutture e impianti eolici per le energie rinnovabili. Una voce fuoricampo ricorda che «per una grande impresa servono le idee e l'impegno di tutti». Poi lancia un appello: «Costruiamo con l'Europa un'Italia innovativa e sostenibile. È il Piano nazionale di ripresa e resilienza, un gioco di squadra che trasforma il Paese. L'Italia domani si fa insieme».

 

 

Come spiega Palazzo Chigi sul suo sito, «attraverso una sequenza in girato dal forte contenuto emotivo», viene «posto l'accento sull'importanza dell'iniziativa istituzionale e della partecipazione collettiva, sottolineando come le riforme e i progetti di Italia Domani servano a creare un Paese più innovativo e sostenibile e illustrando alcune delle trasformazioni promosse dal Pnrr». Questa non è l'unica campagna di comunicazione che il governo ha messo in campo per spiegare come vengono utilizzati i soldi del Recovery. Palazzo Chigi nell'ultimo anno ha già speso circa 250mila euro per organizzare 22 incontri in tutta Italia. Oltre ai 2.475 euro per l'ideazione del logo del Pnrr.

 

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