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Letta mollato pure dai cantanti. Da Mahmood a Ghali chi ha detto no al Pd

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Oltre ai sostenitori disposti a scendere in piazza, il Pd è a corto anche di artisti, gli stessi che fino a ieri facevano la fila per partecipare agli eventi dem. Le immagini desolanti di piazza del Popolo mezza vuota per la chiusura della campagna elettorale, infatti, fanno il paio coi "no grazie" dei cantanti a Enrico Letta. Hanno infatti detto di no diversi big della canzone italiana a cui il partito aveva chiesto di esibirsi sul palco di Piazza del Popolo. 

 

A fare i nomi è l'agenzia Adnkronos e non si tratta di figure di secondo piano ma alcuni degli artisti più amati dai giovani a cui Letta non fa mistero di rivolgersi nella sua proposta politica. Nella lista Ghali, Mahmood, Diodato, Carl Brave ma anche altri  sono stati contattati per una performance sul palco ai piedi del Pincio, ma la risposta sarebbe stata la stessa da parte di tutti: "No, grazie".

 

Certo, dietro ai rifiuti potrebbero esserci impegni preesistenti. Ma che il rischio di una esposizione politica non ritenuta opportuna è più di un sospetto. Nelle scorse settimana diversi nomi del mondo dello spettacolo avevano dato addosso alla leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, come Elodie, Giorgia, Ariete, Loredana Bertè, Levante... La stessa Meloni aveva replicato, spiegando che nel mondo dello spettacolo ci si dichiara di sinistra, altrimenti non si fa carriera: "Dichiarare simpatie di destra impedirebbe di lavorare nel mondo dello spettacolo". Ma nessun artista di peso ha accettato di metterci la faccia nell'evento di chiusura della campagna elettorale del Pd. Insomma, sembra proprio che il vento stia per cambiare.

 

 

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