Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Stasera Italia, Conte affonda Di Maio: “Dice stupidaggini”. E se la prende pure con Draghi

  • a
  • a
  • a

Giuseppe Conte contro tutti. Il presidente del Movimento 5 Stelle è ospite della puntata del 19 settembre di Stasera Italia, talk show di Rete4 condotto da Barbara Palombelli, e nel mirino mette in primis Luigi Di Maio: “Dice che votare Conte è come votare Meloni? Non va chiesto a me il perché, se uno dice una stupidaggine pubblicamente lei chiede a me di interpretarla? Non mi sembra corretto”. Poi ritorna sulla rottura con il Partito Democratico e l’addio al campo largo: “Enrico Letta ha deciso di emarginare il M5S, di abbandonare qualsiasi prospettiva di collaborazione comune di un’agenda progressista ed è rimasto folgorato da un’agenda Draghi che non esiste e da una prospettiva di un ritorno che è stato escluso dal diretto interessato. C’è stata la convinzione che i nostri voti potessero essere dispersi e che se ne potesse avvantaggiare il Pd. Non c’è nessuna possibilità di sedersi a un tavolo con questo gruppo dirigente del Pd”.

 

 

Nel mirino del leader grillino c’è poi Mario Draghi: “Come si fa a valutare positivamente l’operato di un governo che ci lascia con un’emergenza che era sotto gli occhi di tutti e stava abbracciando la corsa al riarmo?”. Palombelli interroga Conte sul reddito di cittadinanza: “Siamo per un sistema di protezione sociale, anzi l’abbiamo introdotto tardi. Forse le ragioni per cui viene combattuta questa riforma è che l’abbiamo realizzata noi e non ci hanno pensato loro. Siamo uno degli ultimi paesi nel fronte occidentale che ha introdotto questa riforma, ma adesso la perfezioneremo sulle politiche attive del lavoro, l’incrocio tra domanda e offerta sulla platea di persone che non sono minori o persone con disabilità o pensionati, quindi coloro che sono nella condizione di lavorare. Contrasteremo qualsiasi tentativo di abolirlo, vogliamo perfezionarlo”. “Noi - conclude Conte - siamo stati fedeli al programma presentato nella campagna elettorale del 2018, abbiamo realizzato l’80% degli obiettivi politici, nonostante i cambi di governo”.

 

Dai blog