Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Gina Lollobrigida candidata in Senato, capolista per Italia sovrana e popolare. Antonio Ingroia: ha 95 anni ma è lucida

  • a
  • a
  • a

Gina Lollobrigida a 95 anni ritenta l'avventura politica. L'attrice simbolo del cinema italiano degli anni '50 e '60, per tutti "la Lollo", sarà infatti candidata capolista di Italia sovrana e popolare al Senato, nel collegio uninominale di Latina e in altre circoscrizioni nel plurinominale proporzionale. Per l'attrice è un secondo tentativo: nel 1999 si candidò al Parlamento europeo con la lista dei "Democratici".

 

La diva arriva tra le fila del movimento che unisce varie realtà della galassia anti-Draghi e no-lockdown come Ancora Italia, Partito Comunista, Riconquistare l’Italia, Comitati No Draghi, Rinascita Repubblicana, Italia Unita e Azione Civile, grazie all'impulso di Antonio Ingroia. L'ex magistrato, leader di Azione Civile e avvocato dell'attrice, conferma all'Adnkronos che Lollobrigida sarà candidata al Senato come capolista di Italia Sovrana Popolare in diverse circoscrizioni: "In quella del Lazio con Latina, nella Sicilia orientale (Catania, Messina, Taormina) e poi nel Veneto".

 

"È una candidatura che ho proposto io per conto di Azione Civile e Uniti per la Costituzione, e non deve sembrare anomala perché la Lollobrigida è, checché ne dicano alcuni provvedimenti giudiziari che noi contestiamo, perfettamente lucida", afferma l'avvocato in riferimento alle vicende legali che hanno interessato la diva negli ultimi anni. Per Ingroia "nella sua lucidità è sempre stata ambasciatrice dell’Italia nel mondo, della pace" e portavoce di istanze sociali importanti come quelle legate agli "anziani spesso bistrattati e dimenticati: lei stessa, e lo dico in qualità di suo avvocato, è stata bistrattata andando avanti negli anni, le istituzioni e l’Italia le hanno voltato le spalle, il fatto che il suo patrimonio sia stato sottoposto a un amministratore di sostegno ne è la dimostrazione".

 

Dopo un giorno di riflessione, Lollobrigida ha detto sì. "Ovviamente non potrà andare a fare comizi in giro per l’Italia e la sua campagna sarà affidata prevalentemente a comunicati, a videomessaggi", ammette Ingroia, "sta bene e in salute, ma ha pur sempre 95 anni". 

Dai blog