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Stipendi alti, l'affondo di Guido Crosetto stana gli invidiosi

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Il tema dei super stipendi dei manager è sempre caldo. Sui social rimbalza la polemica come dimostra il tweet postato dall'imprenditore Guido Crosetto. "Chi ce l’ha con gli stipendi degli altri (calciatori, manager, cantanti, professionisti etc) normalmente è insoddisfatto del proprio. Mi è capitato di rimanere colpito dal guadagno altrui ma la reazione è sempre stata quella di provare ad aumentare il mio, non diminuire il suo". A parlare è l'imprenditore e sul web il suo commento è stato accolto con decine di messaggi di approvazione.

 

 

 

 

"Egregio, e infatti lei fa l’imprenditore , perché è un uomo che ha scommesso su se stesso e le proprie capacità! - scrive un utente - ma in questo paese la maggior parte delle persone è abituato ad uno stato paternalistico e a guardare nel giardino del vicino lamentandosi dell’erba più verde". E addirittura c'è anche chi scomoda perfino scontri ideologici tra comunisti e liberali. "Infatti i liberali cercano di raggiungere quello che sta davanti - è scritto in un altro commento - I comunisti cercano di far tornare indietro quello che sta avanti. E ci sono più comunisti di quel che pensi, anche nei partiti che si professano liberali".   

Ogni tanto, dunque, si torna a parlare degli stipendi alti dei manager. L'ultimo in ordine di tempo è stato Il Fatto Quotidiano che ha dedicato un articolo ai turbo stipendi dei manager come John Elkann. Secondo il quotidiano, il manager è il più pagato tra le società italiane quotate in Borsa e, tra stipendio, bonus e premi in azioni, nel 2021 avrebbe guadagnato oltre 35 milioni di euro al lordo delle tasse.

 

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