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“LiberaZione”, il messaggio della vergogna di Vito Petrocelli. Giuseppe Conte furibondo: espulso dal M5S

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«Per domani buona festa della LiberaZione...». Il tweet di Vito Petrocelli alla vigilia della celebrazione del 25 aprile scatena la reazione delle forze politiche che tornano a chiedere un suo passo indietro. Il presidente della Commissione Esteri del Senato scrive in maiuscolo la Z, la lettera che è diventata il simbolo dell’offensiva russa in Ucraina. «Basta con queste continue provocazioni - afferma l’esponente del Pd e capogruppo dem in Commissione Alessandro Alfieri -. Si è passati il segno. È ora che intervenga il presidente del Senato Casellati». 

 

 

Ma prima di qualsiasi decisione dall’esterno è da dentro il Movimento 5 Stelle che hanno deciso di prendere provvedimenti nei confronti di Petrocelli. «Vito Petrocelli è fuori dal Movimento 5 Stelle», l’annuncio su Twitter del leader pentastellato Giuseppe Conte. «Stiamo completando la procedura di espulsione. Il suo ultimo tweet è semplicemente vergognoso. Il 25 aprile è una ricorrenza seria. Certe provocazioni sono inqualificabili».

 


La scorsa settimana in molti avevano manifestato malumore per un altro suo messaggio sul social network: «Chiedo scusa per ogni volta che ho votato la fiducia al governo Draghi. La disciplina di partito, che ho sempre seguito, è andata a sbattere contro le scelte di guerra. Non parteciperò più al voto di qualsiasi legge finché ci sarà questa maggioranza. #Pace #NoNato #NonAllineati».

 

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