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Berlusconi divisivo, e Napolitano? Mezz'ora in più, che scintille tra Minzolini e Annunziata sul Quirinale

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La tesi che la possibile elezione di Silvio Berlusconi presidente della Repubblica sia un disastro per l'Italia declinata da molti commentatori vicini al centrosinistra provoca la ferma reazione di Augusto Minzolini e si accende lo scontro con Lucia Annunziata. Domenica 16 gennaio a Mezz'ora in più, su Rai3, il direttore de Il Giornale è in collegamento insieme ad altri ospiti come Paolo Mieli e Alessandro De Angelis

 

Il tema, naturalmente, è quello del Quirinale e del candidato "divisivo" Berlusconi. "Anche quella di Sergio Mattarella fu un'elezione divisiva perché il centrosinistra decise" da solo, dice Minzolini che ricorda anche il ruolo decisivo del leder di Forza Italia: disse no a elezione ma si preoccupò di trovare 38 voti a favore dell'attuale capo dello Stato. Insomma, è legittimo dire "non mi piace Berlusconi perché si chiama Silvio ma se troviamo delle ragioni politiche non ce ne sono, se mai ce ne sono diverse" a favore di Berlusconi al Colle. Specie in un momento come questo in cui il presidente della Repubblica può avere dei rapporti internazionali che possono servire, spiega il giornalista che ricorda la telefonata del Cav con Vladimir Putin in piena crisi energetica.

 

L'argomentazione non piace alla conduttrice: "Credo che tu abbia fatto una enorme gaffe. L'idea che tu ti venda Berlusconi come l'uomo che può parlare con Putin non funziona..." sbotta la Annunziata.  "Ma non ha neanche cattivi rapporti con gli Usa" replica Minzolini. In ogni caso, per la giornalista Rai, gli elementi che non sono a favore di Berlusconi come uomo di unificazione "sono tante".

 

Minzolini non vede come i suoi colleghi "questa specie di tragedia nazionale e internazionale" se il Cav va al Quirinale. "È ridicolo" sbotta, "abbiamo avuto Giorgio Napolitano eletto con il 53 per cento di voti ed è stata un'elezione divisiva, così come per Mattarella". Bisogna considerare quello cera succede "Il giorno dopo l'elezione", se il presidente saprà essere il presidente di tutti. "È un ragionamento di lana caprina" è la replica della Annunziata che non vuole sentire ragioni, per la giornalista Berlusconi ha diviso il Paese. Negli ultimi undici anni se non ci fosse stato Berlusconi non saremmo stato governati. Questo è il dato. Non potete guardare solo al folklore e alle cose che fanno comodo" conclude Minzolini. 

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