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Non possiamo rinunciare a un capitano come lui, anche Bassetti blinda Draghi

Federica Pascale
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“Ho apprezzato tantissimo il protagonismo del Presidente nella gestione della pandemia. Noi medici non possiamo fare a meno di un capitano come Draghi.” Lo afferma il professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova, ospite della puntata di mercoledì 22 dicembre di Stasera Italia su Rete4, condotto da Barbara Palombelli.

 

 

 

 

 

“La scelta finale l’ha sempre presa lui, c’ha sempre messo la faccia.” Lockdown, economia, campagna vaccinale. Tutto nelle mani di Draghi. Secondo Bassetti, le scelte fatte dal premier hanno avuto effetti evidenti e sono state risolutive in un momento molto difficile. “Non posso pensare che nel 2022, quando ancora avremo bisogno di una persona con la sua personalità, potremmo non averlo come Presidente del Consiglio”. Infatti, Mario Draghi è conteso. Non si sa se voglia rimanere a Palazzo Chigi o, invece, spostarsi al Quirinale. Le parole del premier durante la conferenza stampa di fine anno, che si è tenuta stamattina, sono state interpretate in modo differente. Alcuni pensano che l’essersi autodefinito “nonno” sia un modo per strizzare l’occhio all’upgrade quirinalizio, mentre altri sostengono che la partita è ancora aperta e che nulla è deciso. Giorgia Meloni, nelle conclusioni di Atreju 2021, ha chiaramente detto che al Quirinale ci debba andare un patriota. Ma “cos’è la Patria per un medico che sta in prima linea?” chiede la Palombelli. “Un patriota deve essere una persona che ama l’Italia e che la sa fare amare. Il concetto di vicinanza al nostro Paese è importante. Deve essere un italiano e deve amare l’Italia” risponde il professor Bassetti.

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