Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Nodo Capitale, Gualtieri va a caccia di soldi

Gaetano Mineo
  • a
  • a
  • a

E mentre Roma continua ad essere immersa dai rifiuti, Roberto Gualtieri batte cassa a Palazzo Chigi. Il sindaco della Capitale, infatti, ha incontrato il premier, Mario Draghi, per incassare il sostegno del governo dato che «l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a Roma sarà la missione-guida dei prossimi cinque anni» per l'amministrazione capitolina. Un primo incontro ufficiale tra i due dopo l'elezione in Campidoglio dell'ex ministro dell'Economia. Quarantacinque minuti di faccia a faccia, definito dallo stesso esponente Dem, «molto positivo, in cui abbiamo affrontato tutti i temi del futuro e rilancio di Roma a partire dal Pnrr». O meglio a partire dai soldi. Da qui la «sviolinata» al governo che «ha già fatto molto per Roma a partire dalle risorse che avevamo chiesto sul Giubileo, questi 1,45 miliardi, stanziati nella legge di bilancio».

Ma Gualtieri guarda avanti, pensando «ai nuovi fondi sulle infrastrutture per il trasporto rapido di massa che sono stati anche inseriti in manovra. E poi le risorse del Pnrr rispetto al quale c'è volontà di collaborazione per fare in modo che questa straordinaria opportunità venga colta dalla Capitale». Sarà quella delle ricorse comunitarie, la vera partita che il sindaco di Roma non può perdere, previo il fallimento della sua amministrazione che, a dire il vero, già sembra partire in salita e non solo per l’annosa questione dei rifiuti. «Abbiamo discusso molto di infrastrutture, mobilità e delle grandi sfide del Giubileo e Expo» è il refrain di Gualtieri, rimarcando l’incontro con Draghi come «l'avvio di un dialogo». Come dire, ancora siamo all’alba. Tuttavia, il primo cittadino capitolino si consola con un «ho trovato una grande attenzione e impegno del presidente nei confronti di Roma». Qualche calcolo, a Palazzo Chigi, Gualtieri l’ha fatto. «La stima di risorse aggiuntive per Roma era e rimane di circa 2 miliardi», spiegando che «ce ne sta circa un miliardo e mezzo in manovra a cui vanno sommate le risorse europee e quelle aggiuntive che sono state stanziate nella legge di bilancio». In soldoni, «alla fine per Roma sono più di due miliardi». Ma non bastano per il sindaco, ricordando che «ora stiamo lavorando per assicurare anche nel medio periodo fondi per l'infrastruttrazione di metropolitane». «Abbiamo parlato del fatto che Roma debba avere una rete adeguata di metropolitane" ha sottolineato. L’ampliamento della rete della metropolitana, che al momento conta appena 3 linee (una ancora incompleta), passerà attraverso i prossimi grandi eventi cittadini a partire dal Giubileo.

 

 

 

 

 

Nel corso del colloquio, un passaggio è dato dedicato ai rifiuti. E per affrontare l’annoso problema, Gualtieri intende fare leva anche sul Pnrr e sulla realizzazione di nuovi impianti come i biodigestori. «La situazione attuale è quella di un deficit di impianti e di sbocchi – ha detto il primo cittadino al termine dell’incontro con il premier – Alla fine di ottobre c’è stato un guasto di un impianto a Frosinone, che sta rallentando la raccolta. Stiamo lavorando intensamente per uscire da questa situazione di difficoltà che riguarda la raccolta ordinaria». Spazio, infine, anche al sostegno alla candidatura ad Expo 2030, a dicembre il sindaco sarà a Parigi per portare avanti la corsa cittadina. Draghi ha ascoltato, chiesto informazioni e dato suggerimenti, mostrando interesse per il dossier sulla Capitale. I due torneranno a vedersi nei prossimi mesi.
 

Dai blog