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"Sembrava Conte", il siluro della Meloni a Draghi. Assalto su scuola, vaccino e green pass a Morning News

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Scuola, obbligo vaccinale, estensione green pass. Giorgia Meloni interviene venerdì 3 settembre a Morning News, il programma di approfondimento del mattino in onda su Canale 5. La leader di Fratelli d'Italia contesta l'uso continuativo del dato del contagio ai fini delle chiusure. "Se è vero che il vaccino non ferma il contagio ma impedisce l'aggravarsi della malattia" è lecito pensare: se non ci sono dati preoccupanti sugli ospedali e terapie intensive non scattano le restrizioni, argomenta Meloni. Ad esempio "la misura annunciata dal ministro Bianchi di togliere la mascherina in classe sembra una buona notizia" ma non lo è, continua la leader di FdI, perché "se il governo continua a considerare solo il dato del contagio ci riporta in Dad". 

 

Il premier Mario Draghi ha detto sì all'obbligo vaccinale per tutti. Come mai se c'è una copertura dell'80 per cento sulla popolazione? "Non lo so. Il governo non ha fatto nulla sulla scuola per distanziare i ragazze in classe o sui mezzi pubblici, o per mettere l'aerazione meccanica controllata" che è un'arma molto efficace contro il Covid negli ambienti chiusi. Il governo "punta tutto sul vaccino" e basta, accusa la Meloni. 

 

"E non servono miliardi per mettere in sicurezza le scuole. Nelle Marche il governatore di FdI Acquaroli ha investito milioni per intervenire sull'aerazione nelle classi". Il fatto è che "se i vaccini non fermano il contagio e il governo non vuole disinteressarsi" del dato dei positivi "a ottobre avremo un problema", dopo "aver ammazzato la stagione turistica e le attività economiche" chiuderemo ugualmente. 

 

La leader di FdI non lesina una stoccata al premier. "Quella di ieri sembrava una conferenza stampa di Giuseppe Conte, non di una personalità del calibro" del premier, attacca la Meloni sul modo in cui Draghi è apparso soddisfatto per i dati economici positivi ma non certo esaltanti, dice la presidente di Fratelli d'Italia. 

Sull'estensione del green pass per il lavoro la Meloni non cambia idea. "Sono contraria, e se il governo insiste continuerò a chiedere tamponi gratuiti per tutti" come "è gratuito il vaccino, per non creare discriminazione". Chi non si vuole vaccinare "ha il diritto di decidere della propria esistenza, e lo dico da persona vaccinata". 

 

Sul tavolo anche l'operato del Viminale su sbarchi e sicurezza. "Come si può sostenere che il ministro" Luciana Lamorgese, "che ha consentito che, per giorni e giorni, migliaia di scappati bivaccassero a Viterbo in un rave party illegale nel quale ci sono stati morti, stupri e droga, senza che il governo muovesse un dito, sta operando bene, per me è un mistero", attacca al aMeloni. "Se Draghi ritiene che un ministro dell’Interno che si è comportato così, che ha dato dell’Italia l’immagine di una repubblica delle banane, stia lavorando bene. Ritengo che Draghi abbia un problema di valutazione sulla capacità dei propri ministri". "Stiamo raccogliendo le firme stiamo facendo scouting alla Camera e al Senato per presentare la mozione di sfiducia. Dalla gestione dell’immigrazione al resto, mi pare che il ministro Lamorgese abbia ampiamente dimostrato di non essere all’altezza del compito". 

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