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Michetti mette in lista il superpoliziotto

Pietro De Leo
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A livello nazionale sono giorni concitati per l’avvio del nuovo anno scolastico. Il tema educativo, nella sua complessità, rivestirà un ruolo centrale anche nella corsa verso il Campidoglio. Enrico Michetti, candidato sindaco del centrodestra nella Capitale, ha affrontato ampiamente il tema dell’edilizia scolastica. «La manutenzione è fondamentale per un’amministrazione e va fatta su tutte le strutture che sono sotto la sorveglianza degli enti locali», ha detto a Radio Radio. «Vale anche per gli alberi, ma vale per gli edifici, per i plessi scolastici. Servono controlli adeguati, costanti. Un monitoraggio continuo, è necessario il tempismo. Prevenire è meglio che curare e Roma non può vivere solo di interventi in emergenza». E poi ha aggiunto: «Un buon sindaco è colui il quale compie attività di manutenzione, rendendola fondamentale e primaria». Dunque, il monitoraggio delle strutture è un passaggio chiave. «Un’attività di controllo e adeguamento di tutte le sale dell’edificio – ha osservato Michetti - è fondamentale». Oltre a questo, è doveroso pensare all’«efficientamento energetico e pannelli solari, deve essere necessariamente il controllo dei solai, dei soffitti e dei contro soffitti. Non esiste altra strada, sono queste le prime verifiche da fare. Non mi interessa criticare il lavoro altrui, mi interessa proporre e costruire». E aggiunge, facendo riferimento alla sua attività legale al fianco di svariate Amministrazioni comunali: «Chi come me ha esperienza nel mondo degli enti locali lo sa. In trent’anni, di situazioni a rischio me ne sono capitate diverse e per buona sorte, molte volte, in alcuni edifici dove c’erano criticità, si è sfiorata la tragedia e ci siamo salvati per un colpo di fortuna». Dunque, parola d’ordine è prevenzione: «Ecco perché parlo di controlli in tutte le sale delle scuole».

Il tema è molto ampio, e si proietta anche nella prospettiva del Pnrr. Così, Michetti parlando poi a Il Tempo spiega: «Larga parte degli edifici scolastici a Roma sono stati realizzati negli anni ’60 e comunque prima che entrasse in vigore l’obbligo del collaudo statico. Inoltre le tecniche costruttive sopraggiunte non sempre hanno migliorato la qualità dei manufatti soprattutto quando ad esempio hanno sostituito coperture leggere con quelle in cemento armato». Questo stato di cose, secondo Michetti, conferma «che la necessità di interventi e verifiche cicliche sulla sicurezza di tutti gli edifici scolastici diviene vitale». Dunque l’occasione per portare a termine tutto questo «potrebbe essere proprio quella di approfittare del treno della transizione ecologica e dell’ammodernamento tecnologico dei plessi scolastici con finanziamenti rinvenibili da più fonti».

 

 

 

 

Al di là dell’illustrazione del punto programmatico sull’edilizia scolastica, la campagna di Michetti ha conosciuto un’altra novità. Nella lista civica del candidato sindaco, infatti, correrà il «superpoliziotto» Antonio Del Greco. Già capo della Squadra Mobile, la sua figura si lega all’epica del contrasto della Roma criminale in anni molto difficili. Quelli della Banda della Magliana, e dei grandi delitti come quello commesso dal Canaro o quello di via Poma. Nei mesi scorsi, pareva che Del Greco si fosse avvicinato alla Lega, e il suo nome era circolato per la presidenza del X Municipio. Tuttavia, con un post su Facebook molto duro sembrava si fosse allontanato dall’ipotesi politica. Ora, invece, è realmente in campo e parlando all’AdnKronos ha affermato: «A Roma, alla mia città, posso offrire tutto quello che ho imparato in una vita da poliziotto. Lo faccio da tecnico, ecco perché la lista civica, e lo faccio per il candidato sindaco di centrodestra».
 

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